Chorus Life: arrivano le ruspe
Finite le bonifiche nell’area ex Ote, il Comune di Bergamo è pronto a rilasciare i primi permessi di costruire del nuovo quartiere Chorus Life, ideato e realizzato da Domenico Bosatelli, patron di Gewiss e presidente di Chorus Life. Le autorizzazioni di Palazzo Frizzoni consentiranno l’avvio delle operazioni di scavo dell’intera area e la realizzazione delle prime opere edilizie: i lavori saranno svolti dal Gruppo Costim e saranno realizzati dalle controllate Impresa Percassi, Elmet e Gualini. Il permesso di costruire che viene rilasciato per primo è quello del mini palazzetto che verrà donato al Comune e affiancherà la grande arena da 6.500 posti.
Il piccolo palazzetto comunale sarà il primo edificio a essere costruito: con i permessi di costruire rilasciati da Palazzo Frizzoni, Chorus Life può iniziare a prendere forma. Nei 65 mila metri quadri dell’area ex Ote ( foto), dove le bonifiche sono concluse, si comincerà a scavare e gettare le fondazioni dei primi edifici. I lavori saranno svolti dal Gruppo Costim e realizzati dalle controllate Impresa Percassi, Elmet e Gualini. Un quartiere del futuro che l’ideatore e patron di Gewiss, Domenico Bosatelli, vuole inaugurare l’8 aprile 2022. «Il progetto sta procedendo nel rispetto del cronoprogramma — spiega Bosatelli —. Quello che nascerà è molto più di uno spazio architettonico, è una visione di città che favorisce le condizioni per una qualità della vita migliore, basata sul benessere della persona integrata nella società». Ci sarà un’arena polifunzionale , ristoranti, negozi, aree verdi, un centro medico e uno sportivo, l’hotel e la zona residenziale. «È un esempio di collaborazione fra imprenditoria privata e pubblica amministrazione, un nuovo modello immobiliare di rigenerazione urbana che restituisce alla cittadinanza residenze, servizi e spazi pubblici in un’area dismessa», continua Bosatelli, che auspica di ricevere tutti i permessi di costruire a inizio 2020. «Le opere — dice il sindaco Giorgio Gori — avranno conseguenze decisive sul futuro della città». Si lavora già per realizzare la bretella tra via Serassi e la circonvallazione. Il raccordo farà parte del ridisegno complessivo del rondò delle Valli. (d.sp.)