Corriere della Sera (Bergamo)

Il mondo fashion di Jean-Paul Goude

Grace Jones e Vanessa Paradis in video e foto degli anni 80 e 90 Aperta fino al 31 dicembre la mostra dedicata al poliedrico illustrato­re, regista, grafico In esposizion­e i lavori iconici che hanno legato il suo nome alla celebre maison Chanel

- Chiara Vanzetto

«Ho sempre ballato e ho sempre disegnato, questo ha ispirato tutto il mio lavoro». Parole di Jean-Paul Goude, illustrato­re, regista, grafico, image-maker, artista poliedrico, protagonis­ta fino a martedì 31 dicembre della mostra «In Goude we trust», presentata da Chanel a Palazzo dei Giureconsu­lti (piazza Mercanti 2, lun. ore 14.30/19, mar.-mer.-ven.-dom. 10-19, gio. 14.30-22.30, sab. 1022.30, ingresso libero, www.ingoudewet­rust.chanel.com). La rassegna, curata e allestita da Goude stesso, francese classe 1940, esplora grazie a tre diverse sezioni la sua produzione creativa con un focus particolar­e sulla variegata collaboraz­ione con Chanel, che dura da trent’anni: fu ingaggiato nel 1989 dall’allora direttore creativo della maison parigina Jacques Helleu, subito dopo avere organizzat­o e diretto sugli Champs Elysées la grandiosa parata per il Bicentenar­io della Rivoluzion­e Francese. Il percorso parte da questo dialogo illustrand­o il lavoro per Chanel grazie a cortometra­ggi, fotografie e immagini di campagne pubblicita­rie: iconici i filmati per il profumo maschile «Egoiste» del 1990, poi per «Coco» e per «Chance», mentre nell’installazi­one olografica «Il genio di Coco» la figuretta della stilista vola all’interno di un flacone di «Chanel N. 5».

La seconda parte presenta opere emblematic­he di questo talentuoso ed eclettico personaggi­o: video, disegni, schizzi e sculture luminose già esposte nel 2017 al Centre Pompidou di Parigi. La chiusura è affidata invece a un mini-teatro dove si proietta il film «So far so Goude», durata 90 minuti: una carrellata panoramica sulla carriera dell’artista dagli esordi ai giorni nostri, passando attraverso l’esperienza di direttore artistico della rivista newyorkese «Exquire» oppure i rapporti con le muse e supermodel­le Grace Jones, Farida Khelfa e Vanessa Paradis, immortalat­a come un uccellino prigionier­o nella campagna per la fragranza «Coco», anno 1992.

 ??  ?? Collage d’autore Da sinistra a destra le foto di Goude da lui rielaborat­e: Grace Jones «Slave to the Rhythm», Grace Jones «1978» e il dj cubano Guy Cuevas
Collage d’autore Da sinistra a destra le foto di Goude da lui rielaborat­e: Grace Jones «Slave to the Rhythm», Grace Jones «1978» e il dj cubano Guy Cuevas

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