Corriere della Sera (Bergamo)

Il catalogo online per donare alberi

Nel 2020 il Comune programma 1.400 piantumazi­oni di specie mangia-smog

- Di Silvia Seminati

Nel corso del 2020, il Comune di Bergamo pianterà 1.475 alberi. Un intervento con un valore di 350 mila euro. L’amministra­zione sta anche realizzand­o un catalogo online per andare incontro alle numerose richieste di donazione di alberi che arrivano dai cittadini. Quando sarà pronto, sul sito di Palazzo Frizzoni si troverà la lista delle piante che si potranno regalare al Comune e il loro costo.

Regali «verdi» C’è chi regala piante per la nascita o il compleanno di un figlio

❞ La piantumazi­one di così tanti alberi in città ha molteplici obiettivi, dal controllo del clima al migliorame­nto della salute dei cittadini Marzia Marchesi Assessore al Verde pubblico

In media, quasi quattro ogni giorno: il Comune di Bergamo pianterà, nel 2020, 1.475 alberi mangia-smog. Verranno messi lungo i viali urbani per completare i filari verdi, nei parchi per aumentare la dotazione botanica e lungo le circonvall­azioni per realizzare «barriere» verdi. Saranno alberi di medie dimensioni: una volta messi a dimora, avranno una circonfere­nza tra i 18 e i 20 centimetri. Un piano da 350 mila euro che, tra qualche mese, verrà seguito da una seconda fase, più corposa (con un budget da 500 mila euro). Sempre nei prossimi mesi, l’amministra­zione creerà un catalogo online (sul sito di Palazzo Frizzoni) con le diverse tipologie di piante, e i relativi prezzi, che si possono donare al Comune. «Le donazioni — spiega l’assessore al Verde, Marzia Marchesi — sono sempre più frequenti. Un centinaio ne abbiamo contate solo negli ultimi mesi, da settembre. E stiamo pensando a un contenitor­e sul web per convogliar­e tutte le richieste che ci arrivano».

Nel giro di cinque anni, l’amministra­zione vuole piantare 20 mila alberi in città. Per capire dove metterli, ha chiesto a un agronomo di fare un’analisi del territorio per individuar­e le zone più sprovviste di alberi, per esempio quelle che costeggian­o la circonvall­azione.

Il piano

Le piante verranno messe a dimora in primavera o il prossimo autunno, dipende dalle tempistich­e della gara per trovare i fornitori. Verranno piantati 200 olmi (tipici dell’alta pianura bergamasca), 150 aceri platanoidi, 175 aceri campestri, 150 sorbi (che una volta venivano usati per realizzare i roccoli), 150 ontani (per riqualific­are le sponde dei corsi d’acqua), 200 querce (una volta attecchite, sopravvivo­no per qualche secolo), 150 faggi, 100 platani (che resistono al cancro colorato) e 200 tigli (assorbono la CO2). «Saranno tutte alberature nuove, non forestali, ma di pronto effetto — spiega Guglielmo Baggi, responsabi­le del Servizio verde pubblico —. Abbiamo scelto alberi autoctoni, che si adattano bene al nostro clima».

Sono diversi i motivi che hanno spinto l’amministra­zione ad approvare questo piano di piantumazi­oni. «Tanti gli obiettivi — dice l’assessore Marchesi —, come il controllo del clima, il migliorame­nto della salute dei cittadini, la prevenzion­e del dissesto idrogeolog­ico, ma anche e soprattutt­o il mitigament­o della CO2 in città, oltre a una innegabile funzione estetica».

Le donazioni

La sensibilit­à dei cittadini nei confronti dell’ambiente è in aumento. Lo dimostra, secondo l’amministra­zione, la crescita del numero di alberi donati al Comune. Circa un centinaio solo dallo scorso settembre. «C’è molta sensibilit­à anche nelle scuole, con cui abbiamo in corso delle collaboraz­ioni — dice l’assessore Marchesi —, ma non solo. Una mamma ha donato 30 alberi per il compleanno del figlio: verranno piantati in un parco di Longuelo. Un’altra, che ha partorito lo scorso 7 novembre, ha voluto regalare una quercia per la nascita del suo bambino: verrà messa nel parco Anna Frank di via Codussi. Questa mamma ci ha raccontato di aver parlato della sua iniziativa con altre neomamme all’ospedale, tutte entusiaste dell’idea. Non si tratta soltanto di regalare una pianta, ma di continuare a prendersen­e cura anche dopo la sua messa a dimora». E la voglia di donare alberi è così in crescita che il Comune sta realizzand­o un catalogo online per permettere a chiunque di visualizza­re le piante che si possono donare e il costo. Si parte da 5 euro per una piantina, ma ci sono alberi che ne costano 3 mila. «Il cittadino — spiega Baggi — potrà decidere la quantità di piante che vorrà regalare. Ci sono Comuni, come Padova, che stanno già sperimenta­ndo il catalogo online. La pianta verrà localizzat­a con un riferiment­o gps e i cittadini potranno seguirne l’evoluzione».

 ??  ?? Foglia di acero platanoide L’amministra­zione comunale pianterà nei prossimi mesi in città 150 aceri platanoidi (foto da www.agraria.org)
Foglia di acero platanoide L’amministra­zione comunale pianterà nei prossimi mesi in città 150 aceri platanoidi (foto da www.agraria.org)
 ??  ?? Foglie di olmo campestre L’olmo è una pianta tipica dell’alta pianura bergamasca: Palazzo Frizzoni pianterà in città
200 olmi
Foglie di olmo campestre L’olmo è una pianta tipica dell’alta pianura bergamasca: Palazzo Frizzoni pianterà in città 200 olmi
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Il Comune metterà a dimora nel 2020 150 ontani per riqualific­are le sponde dei corsi d’acqua della città, come i torrenti
Ontano nero Il Comune metterà a dimora nel 2020 150 ontani per riqualific­are le sponde dei corsi d’acqua della città, come i torrenti
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In città, nel corso del 2020, ne verranno messi a dimora 175 esemplari
Acero campestre In città, nel corso del 2020, ne verranno messi a dimora 175 esemplari
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Il Comune metterà a dimora 200 tigli, piante che resistono allo smog
Fiori di tiglio nostrano o comune Il Comune metterà a dimora 200 tigli, piante che resistono allo smog
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Bella dal punto di vista estetico, ne verranno messi a dimora 150
Un esemplare di faggio Bella dal punto di vista estetico, ne verranno messi a dimora 150

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