Multe sospese per la festa vip Bufera sui social
A casa Trussardi, il Comune: solo per le merci
Da una settimana sui social si discute del party natalizio a Palazzo Trussardi. Ma non di abiti o di invitati vip. Fa discutere il fatto che gli organizzatori abbiano ottenuto in esclusiva posti auto sulle Mura e il blocco delle multe in via Osmano. In Comune spiegano che il posteggio è stato pagato 2 mila euro e che il via libera in via Osmano era solo per il carico e lo scarico delle merci.
Dentro il palazzo c’erano la festa, i balli, i personaggi televisivi appena un po’ appannati e la pasta al pomodoro con doppia mantecatura al parmigiano made in Cerea. All’esterno di Palazzo Trussardi, invece, le polemiche sono cominciate una settimana fa e non sono ancora terminate. Prima per i posti auto riservati agli invitati e poi per la sospensione delle multe in una di quelle strade in cui le telecamere di solito fulminano con una multa ogni auto che si azzarda ad avvicinarsi. Nel palazzone dai serramenti a forma di levriero affacciato su via delle Mura , i party natalizi sono una tradizione da tre anni. Cioè da quando la famiglia Trussardi, dopo avere tentato inutilmente di vendere l’edificio, lo ha sistemato da cima a fondo. E sabato 21 dicembre Tomaso Trussardi e Michelle Hunziker hanno accolto i loro invitati.
Oltre ad Aurora Ramazzotti, figlia della padrona di casa, si sono affacciati Iva Zanicchi, Cristiano Malgioglio, J-Ax, Filippa Lagerback, Daniele Bossari, lo chef Andrea Berton con la compagna Sandra Vecchi, la stilista Sara Testa. E poi tanti collaboratori di Trussardi, il baby club per i loro figli, Chicco Cerea che curava il catering, e una scenografia a base di renne e alberi natalizi. E mentre loro si davano al karaoke e Malgioglio faceva il mattacchione cantando alla Hunziker «Mi sono innamorata di tuo marito», gli automobilisti in via delle Mura si divertivano molto meno. Questo perché in pieno sabato sera chi cercava un parcheggio si trovava l’accesso al piazzale del Baluardo di San Michele bloccato da buttafuori con la lista degli invitati. Si è poi scoperto che la coppia Trussardi-Hunziker aveva presentato una richiesta di occupazione di suolo pubblico. Aveva cioè preso in affitto dalle 18 di sabato alle 3 di domenica i trenta posti auto sui 400 metri quadrati del parcheggio, per riservarli ai loro ospiti. Prezzo: duemila euro. Avevano chiesto anche il piazzale di Sant’Agostino, come avevano fatto nell’ottobre 2014 in occasione del ricevimento nuziale, ma il Comune ha risposto di no.
La polemiche per quello che è stato visto come un privilegio concesso a chi se lo può permettere sono cominciate subito, anche da coloro che si sono trovati in coda dietro un carro attrezzi che rimuoveva un’auto parcheggiata un po’ a caso. Le discussioni sono continuate sui social. Dove ieri sono state rinfocolate dall’avvocato Marco Saita.
Che ha pubblicato un post che riepiloga la vicenda e conclude: «Metti che nel “pacchetto” sia compresa anche la “sospensione temporanea del rilevamento delle infrazioni in via Osmano”. Metti che a me le multe le hanno sempre fatte pagare. Ammetti che mi girino, giustamente...». Si sono scatenate proteste, commenti, condivisioni, e il consigliere FdI Andrea Tremaglia ha preannunciato richieste di spiegazioni.
Nel «nulla osta all’occupazione di suolo pubblico» firmata dal commissario della polizia locale Antonio Bettoni, in effetti, la frase citata da Saita non solo è presente ma è anche sottolineata e in neretto, senza ulteriori spiegazioni. Ma, dicono dal Comune, questo non significa che gli ospiti potessero andare su e giù a piacimento per via Osmano: «È stato concesso il solo passaggio temporaneo ai mezzi che dovevano fare il carico e scarico delle attrezzature per l’allestimento». (f.p.)
La concessione Per avere in esclusiva i 30 posti del Baluardo di San Michele sono stati pagati 2 mila euro