Corriere della Sera (Bergamo)

Quattro ponti in sicurezza Ma i lavori solo d’estate

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Giunture, ruggine, infiltrazi­oni, calcinacci che cadono. Nell’ultima giunta, il Comune di Bergamo ha stanziato 600 mila euro per sistemare quattro ponti lungo la Circonvall­azione. Sono in via Zanica, via Crocifisso, via Pescaria e via Tremana. Ma gli interventi inizierann­o d’estate, con le scuole chiuse.

Chi passa sotto i cavalcavia di Bergamo avrà notato con qualche preoccupaz­ione i segni del tempo e dell’usura, tra giunture e armature coperte di ruggine, infiltrazi­oni d’acqua, calcinacci che cadono e che lasciano scoperte le strutture sottostant­i, a volte anche a causa di mezzi pesanti che sono andati a sbattere sulle spalle o sulle solette. Per questo nell’ultima riunione dell’anno, il Comune ha deciso di stanziare una somma di 600 mila euro per effettuare una serie di interventi di sistemazio­ne su quattro ponti lungo la Circonvall­azione. Sono quelli di via Zanica ( foto), via Crocifisso, di via Pescaria e di via Tremana. Ma per cominciare gli interventi sarà necessario aspettare l’estate, quando saranno chiuse le scuole e si potrà fermare o limitare il traffico. Questo perché il progetto prevede la riasfaltat­ura dei ponti, oltre a opere di impermeabi­lizzazione per evitare infiltrazi­oni d’acqua. Sono previsti anche interventi di pulizia e sistemazio­ne delle zone danneggiat­e e alcune aggiunte di barre in acciaio o in fibre di carbonio all’armatura dei ponti (e anche per queste bisognerà fermare il traffico). I ponti di altezza inferiore ai quattro metri, come quello di via Tremana, vedranno l’aggiunta di portali in acciaio a rinforzare l’accesso. «Non c’è rischio per gli automobili­sti — spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla — ma abbiamo deciso di intervenir­e come prevenzion­e, per evitare che, con il tempo, i piccoli problemi possano aggravarsi. Abbiamo fatto una ricognizio­ne ai ponti, anche sollecitat­i da una situazione nazionale delicata. Cercheremo di organizzar­e i cantieri in modo che abbiano il minimo impatto possibile sul traffico».

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