Semina il panico con l’auto per giorni: preso
Per tre giorni ha seminato il panico a Calolziocorte, guidando in contromano e puntando i pedoni. Tante le segnalazioni alle forze dell’ordine, che ieri l’hanno individuato: è un uomo con problemi di salute.
Per tre giorni ha seminato il panico sulle strade di Calolziocorte, guidando in contromano e puntando i pedoni. Le segnalazioni ai carabinieri e alla polizia locale si sono susseguite fino a diventare una decina, mentre sul gruppo Facebook «Sei di Calolzio se» rimbalzavano post e commenti con la descrizione dell’auto e della persona al volante. Ieri mattina, quando gli agenti della locale lo hanno individuato e si sono presentati alla sua porta, hanno scoperto una situazione personale con una serie di problematiche, anche di salute. Per l’uomo, di mezza età e residente nella zona della Valle San Martino, è stato disposto un accertamento sanitario obbligatorio.
Le prime segnalazioni alle forze dell’ordine sono arrivate lunedì: un’utilitaria bianca, guidata da una persona con un cappellino. «Mio figlio stava andando al lavoro, era in via Quarenghi — racconta una donna —. La macchina ha fatto finta di investirlo, lui per scappare è corso verso il marciapiede contro cui ha sbattuto il ginocchio. Poi l’auto ha preso di mira un suv grigio». La calolziese scrive tutto sul gruppo social di cui fanno parte gli abitanti del comune e fra i commenti al suo post c’è anche quello del proprietario del suv grigio che conferma la vicenda. Qualcun altro descrive una situazione analoga a Vercurago, il paese confinante. Poi all’incrocio fra via Mandamentale e Santi Cosma e Damiano e sul ponte della Serta, nella frazione di Foppenico.
Il panico si sfoga fra Facebook e WhatsApp, mentre i carabinieri del comando di Calolzio, ai quali erano arrivate due segnalazioni, e gli agenti della polizia locale, che invece ne avevano ricevute altre quattro, iniziano a lavorare per cercare l’automobilista. Le pattuglie girano per le arterie principali, e in contemporanea vengono passate in rassegna le immagini registrate dalle telecamere del territorio, in cerca dei riscontri delle segnalazioni.
«Mercoledì sera un cittadino mi ha scritto alcune cifre della targa, mancavano le ultime due — racconta Luca Caremi,
assessore alla polizia locale di Calolziocorte —. Ho ricevuto tre segnalazioni in nemmeno un’ora, l’auto girava tra le frazioni di Foppenico e Sala». Verso le 20, arriva anche la fotografia del retro dell’auto in cui è riconoscibile la targa: «Una persona che conosco si era trovata di fronte la macchina bianca, ma ha avuto il sangue freddo di prendere il cellulare e scattare una foto mentre si allontanava». Ieri mattina è scattato l’intervento degli agenti che sono andati a casa dell’uomo.