Pm10 alle stelle Si rischia (di nuovo) il blocco dei diesel
Non è bastata la debole pioggia di mercoledì per migliorare la qualità dell’aria. Anzi, mercoledì è stata la giornata peggiore dell’ultima settimana e tutte le centraline hanno misurato un valore molto alto del Pm10 (il limite è di 50 microgrammi per metro cubo d’aria). Le polveri sottili alla centralina di Bergamo di via Garibaldi sono arrivate a 113 microgrammi, a quella di via Meucci a 99.
E l’aria non è sana nemmeno in provincia. Il record negativo spetta a Filago, dove mercoledì la centralina ha misurato 138 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria. Stessi valori negativi anche in tutte le altre centraline: 106 microgrammi a Osio Sotto, 104 a in via Verdi a Dalmine, 100 a Treviglio.
Mercoledì la media del Pm10 a livello provinciale è stata di 107 microgrammi per metro cubo d’aria. Vuol dire che le polveri sottili erano più del doppio rispetto al limite previsto dalla legge. E anche nei primi due giorni di questa settimana lo smog ha superato la soglia di legge:
Pm10 a 74,9 martedì, 51,9 lunedì.
Oggi verranno resi noti i dati sulla qualità dell’aria di ieri. C’è il rischio che vengano attivate le limitazioni di primo livello che scattano dopo quattro giorni consecutivi con il Pm10 oltre il limite di legge e si aggiungono alle limitazioni permanenti già in vigore. Si tratta di misure che riguardano sia il traffico (con limitazioni per i veicoli fino agli euro 3 e 4 diesel in ambito urbano e l’obbligo di spegnimento dei motori in sosta) sia il riscaldamento domestico (con la riduzione di un grado nelle case e anche la limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle).