Lega, espulso il ribelle di Almè
Decisione del direttivo. Stacchetti era stato candidato primo cittadino nel 2011
Dopo la caduta della giunta di Almè, la Lega ha espulso Stacchetti.
responsabili della caduta della Giunta leghista di Almè cala la scure del partito. Ad abbandonare la maggioranza facendo cadere l’amministrazione guidata da Massimo Bandera sono stati in tre. Ma l’assessore Tiziana Petruzzi e il consigliere Paolo Gritti erano solo soci «sostenitori», e quindi per la particolare suddivisione leghista appartenenti solo a un primo livello, mentre l’assessore a Sicurezza, Protezione civile e Servizi cimiteriali Ferdinando Stacchetti, era «militante». Ed è soprattutto su di lui che è caduta la censura dell’ultimo direttivo provinciale, che ha deciso all’unanimità per la sua espulsione. Stacchetti, 49 anni, non era un militante qualunque: oltre ad essere stato assessore dal 2016 (anno in cui era stato a lungo in ballottaggio con Bandera per la candidatura a sindaco), era stato anche candidato primo cittadino leghista, nel 2011: sconfitto, era poi stato consigliere comunale di minoranza per i cinque anni successivi. Era anche da due mandati consigliere di gestione del Parco dei Colli.
Naturalmente anche gli altri due non l’hanno passata liscia: il direttivo ha «censurato pesantemente e in modo inequivocabile» il loro comportamento «scorretto ed ingiustificato» con il quale «hanno causato l’interruzione dell’eccellente lavoro svolto dal sindaco». Anche loro è meglio che non si facciano più vedere alla sede di via Cadore o cerchino candidature, perché hanno stabilito «la loro totale distanza e incompatibilità
Bandera L’ex sindaco parlerà della sua ricandidatura con il gruppo uscente, decisione a breve
presente e futura con il nostro movimento».
Visto che alle nuove elezioni comunali mancano solo pochi mesi, il partito ha già deciso di puntare su un Bandera bis. Il direttivo del partito gli esprime «la completa vicinanza ed il convinto appoggio per l’impegno fin qui prestato e per gli eccellenti risultati raggiunti, auspicandone una prossima riconferma a sindaco del Comune di Almè». Bandera ne discuterà con il gruppo consiliare uscente nei prossimi giorni e ha assicurato una risposta a breve.