Meningite, chiude l’ambulatorio
In una settimana i vaccinati erano scesi da 246 a 15
Ancora lunedì scorso, nell’ambulatorio allestito nel municipio di Villongo, erano stati in 260 a mettersi in fila per farsi vaccinare contro il meningococco C, con i volontari che dovevano disciplinare le code. Due giorni dopo, il loro numero era già sceso a 118. E ieri sono stati solo in quindici a porgere il braccio al medico per la vaccinazione. Ed erano tutte persone arrivate da paesi anche ad una certa distanza.
Per questo la Regione, in accordo con il sindaco Maria Ori Belometti, ha deciso di chiudere l’ambulatorio di Villongo: oggi alle 12.30 sarà effettuata l’ultima profilassi. Una chiusura che segue l’annuncio fatto dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera sabato scorso sul fatto che «l’emergenza meningite è finita». E una decisione significativa, visto che proprio a Villongo in dicembre si sono verificati i primi tre casi, di cui uno mortale. Tanto che si era cominciato con le vaccinazioni il 27 dicembre, effettuandone 945 in undici giorni e arrivando a 2.882 alla fine della scorsa settimana.
La chiusura di Villongo segue quelle degli altri ambulatori straordinari stabilita venerdì scorso a Grumello, Gandosso, Predore, Credaro, Cividino e Tagliuno. Anche perché si era arrivati alla vaccinazione di circa 22 mila persone all’interno di un bacino, fra Basso Sebino e Val Calepio, che ha 35 mila abitanti. Chi vorrà vaccinarsi potrà ancora farlo a Grumello del Monte nella ex Guardia medica di via San Siro oggi dalle 14 alle 16 e venerdì dalle 9 alle 12.30, e a Sarnico all’Habilita di via Faccanoni venerdì dalle 9 alle 12.30. Ma ci si potrà rivolgere anche ai medici di base (quaranta di loro hanno già praticato finora 5.501 interventi) e ai pediatri di libera scelta nei loro studi professionali. Così come proseguiranno le vaccinazioni programmate negli istituti superiori di Sarnico e di Trescore e nelle aziende che hanno manifestato la disponibilità ad ospitarle secondo il calendario già definito (finora una cinquantina con 2.414 lavoratori vaccinati).
Erano già stati chiusi dieci giorni fa gli ambulatori sulla sponda bresciana del Sebino, nei quali si sono vaccinate 9.200 persone. Altre tremila lo avevano fatto dai medici, a scuola e in azienda.