Un centro civico nell’ex chiesa dei Cappuccini
Il Comune di Treviglio studia il recupero dell’ex chiesa dei Cappuccini in Zona nord. Il luogo di culto è denominato Santa Maria alle Grazie, meglio conosciuto in città come Santa Maria la Rossa, dai colori delle vesti della Vergine ritratta nell’abside, affresco oggi conservato nella chiesa di San Carlo. La chiesa fu eretta nel 1492 partendo da un oratorio campestre di proprietà della famiglia Rozzoni. Intorno alla nuova struttura si insediarono a fine ‘500 i frati Cappuccini, realizzando un vero e proprio convento che fu chiuso nel 1770 trasformando il complesso ( foto) in una tenuta agricola. Nel 1988 il Comune ha recuperato quanto restava del convento e delle sue pertinenze agricole in 33 case popolari mentre il corpo della chiesa profondamente alterato è utilizzato come deposito e ancor oggi vi ha sede il gattile. «L’intenzione — spiega il sindaco Juri Imeri che ieri con la giunta ha eseguito un sopralluogo — sarebbe recuperare la chiesa adibendola a centro civico per il quartiere con spazi comuni anche per i residenti delle case popolari». Su sollecitazione del Comune, nei mesi scorsi la Soprintendenza ha eseguito tre visite per accertarsi dello stato dell’edificio e valutare quanto rimane degli affreschi che decoravano la chiesa. «L’impegno economico è importante — chiarisce il sindaco — a secondo del grado di intervento e del restauro degli affreschi che sarà necessario. Le prime stime parlano di una somma tra 1 e 2 milioni di euro». Partiranno a breve invece i lavori di riqualificazione e ammodernamento delle connesse case comunali per le quali sono già stati stanziati 400mila euro.