Tra praline e ricette segrete È la festa del cioccolato
Sul Sentierone espositori da tutta Italia e dall’estero. E domenica scultura speciale Dai personaggi dei cartoni animati agli utensili da lavoro: tutto da mangiare
Trionfo di colori e sapori sul Sentierone. La festa del cioccolato, all’ottava edizione, fino a domenica prende per la gola migliaia di visitatori. Già da ieri, con l’inaugurazione caratterizzata dalla maxi tavoletta da 20 metri, offerta al pubblico. Il giro tra le meraviglie del palato comincia da piazza Matteotti dove si trova lo stand dell’Artigiano perugino. Le sue specialità sono «bosco fondente» e «bosco bianco»: il primo con extra fondente, l’altro con cioccolato bianco, uniti a mirtillo disidratato, dal sapore che ricorda il gelato all’amarena. Sul banco una varietà di tartufini a pistacchio, cocco, limoncello e rhum. Tra le spalmabili spicca quella color rosa al cioccolato ruby.
La Croccanteria di Martinengo presenta la cialda croccante con frutta secca come mandorla, pistacchio, nocciola, noci e pere, esportata anche in Francia e Germania. Attirano i bambini i personaggi dei cartoni animati creati con il cacao, dalle principesse ai supereroi: li crea una ditta di Staranzano, in Friuli, accanto a una cinquantina di praline dai gusti diversi e dalle combinazioni particolari come grappa e miele, arachidi o melone e cannella. La novità in bella vista è, però, è la torta al cioccolato bianco con limone disidratato e meringa. Un espositore da Cuneo mostra il suo gran nocciolato a base di tondo gentile delle langhe piemontesi e cremini tagliati a mano secondo un’antica ricetta. Il piacere viene spalmando per l’azienda veronese Stringhetto, nata come negozio ortofrutticolo, che offre concentrati di frutta, senza nessun tipo di additivo o zucchero aggiunto: ce ne sono 48 tipi. Da provare, tra le creme a base di cacao, la fondente con scorzette di arancia amara di Sicilia. Da passeggio le fragole con cioccolato e panna.
Davanti al quadriportico, si trovano la pralineria dell’espositore di Anversa, i cremini da tre chilogrammi l’uno dello stand monzese, il cioccolato di Modica, le crepes fatte al momento. E opere fantasiose, come borsette, scarpe e attrezzi scolpiti in cioccolata. Da Firenze arriva la torta Pistocchi, dalla ricetta segretissima, fatta solo con cioccolato, cacao e latte meglio e il vin brulé con fave di cacao. Non mancano i cannoli siciliani e il cartoccio fritto ripieno di ricotta di pecora e cioccolato. Domani si svolgerà la Notte Nera: gli stand resteranno aperti fino alle 23 per proporre degustazioni di cioccolata calda, mentre domenica lo scultore trevigliese Bruno Manenti realizzerà un’opera in cioccolato ispirata alla città. Apertura: 9-20, sabato fino alle 23.