Mini amministrative Le prime manovre
Clusone cambierà, il nome di Gianfranco Lazzarini per Valleve E a Cividate al Piano il centrodestra presenta già il suo candidato
Alle Amministrative della primavera prossima sono solo 11 i Comuni che eleggeranno un nuovo sindaco. Se a Cividate al Piano sono già chiari gli schieramenti e a Valleve si parla di una possibile candidatura dello storico sindaco di Camerata Cornello, Gianfranco Lazzarini, restano semisospesi i centri maggiori: Clusone, Sorisole e Almè.
Febbraio, e già si comincia a parlare di Amministrative. Sono 11 i Comuni che prima dell’estate sceglieranno un nuovo sindaco. Clusone è il centro più significativo con Sorisole e Almè, commissariato di recente. A maggio, saranno invece due anni di commissariamento per Valleve e la sua manciata di abitanti. Dalle dimissioni dell’ex sindaco Santo Cattaneo, arrestato e nel frattempo condannato per l’inchiesta Brembo Super Ski, la prima tornata è andata a vuoto. Per quella imminente circola il nome del veterano (in quanto a fascia tricolore) Gianfranco Lazzarini, passato all’opposizione nella «sua» Camerata Carnello dopo 34 anni ai comandi. Lui mette le mani avanti: «Non si è fatto ancora niente, bisogna vedere se ci sta la gente del paese». In municipio, però, si è già visto: «Quello che mi interessa, al momento, è risolvere il problema degli impianti di San Simone», sostiene senza svelare di più. «Sto cercando qualcuno che sia interessato a sostenere un progetto, qualche idea ce l’ho». Un suo messaggino inviato all’ex sindaco di Foppolo Beppe Berera ai tempi dell’indagine colpì gli inquirenti: gli consigliava di non parlare al telefono. «Ancora non si sapevano molte cose, era un messaggio di sostegno, poi non ci siamo più sentiti».
Dalle valli alla Bassa, Cividate al Piano brucia le tappe. Con la presentazione del candidato di centrodestra, venerdì sera, appare già definito il quadro degli sfidanti. Da un lato ci sarà il sindaco uscente di centrosinistra Giovanni Battista Forlani che tenta la rielezione forte dei risultati, in particolare della convenzione con la maxi logistica che si insedierà all’ex Cassinone e porterà nelle casse del paese, tra opere e contributi, diversi milioni di euro. A tentare di sbarrargli la strada, Francesco Gatti, che per la prima volta riunisce dietro di sé tutto il centrodestra. Nel simbolo della sua civica «Gente comune» compaiono quelli di Lega, Cambiamo!, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Forlani e Gatti si sfidarono anche nel 2015, quando il primo vinse con il 33,2%. Allora, però, la corsa fu a quattro, con al terzo posto la Lega e al quarto l’estrema destra.
Anche a Clusone c’è già un candidato sindaco. Si tratta di Massimo Morstabilini, sconfitto cinque anni fa da Paolo Olini, capogruppo della minoranza «Clusone Viva» e che ha creato una lista che prende il suo nome: «Clusone al Massimo». Si tratta di una civica che raccoglie i tre gruppi di minoranza e quindi esponenti sia di centrodestra sia di centrosinistra. La lista aprirà una sede elettorale in via Carpinoni, nel centro storico, con l’intenzione di farne un punto di incontro per i cittadini. Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia si dovrebbero invece incontrare nei prossimi giorni per cominciare le trattative per decidere il nome del proprio candidato, dal momento che Olini è al secondo mandato. La Lega potrebbe proporre Antonella Luzzana, indipendente e vicesindaco negli ultimi dieci anni. Mentre a Gazzaniga la Lega dà per scontata la ricandidatura del sindaco Marco Masserini.
Negli altri Comuni al voto stanno iniziando adesso incontri e trattative fra i partiti. Ad Almè parte del quadro potrebbe chiarirsi presto, con un possibile scioglimento della riserva per il sindaco uscente leghista Massimo Bandera, al quale il partito ha assicurato il proprio appoggio.
❞ Candidarmi a Valleve? Ancora non è stato fatto nulla, per ora mi importa San Simone. Berera non l’ho più sentito Gianfranco Lazzarini