Viale del Santuario Rondò anti traffico
Caravaggio, niente più semafori lungo l’ex statale Il sindaco: saranno sistemati i tratti meno sicuri
Addio semafori. Lungo i tre chilometri dell’ex statale 11 che attraversano Caravaggio arrivano le rotonde. È il piano da quasi un milione di euro del sindaco Claudio Bolandrini. Tra i nodi che saranno rivisti, il congestionato incrocio al Santuario.
Sei rotonde per abbattere il rumore e sbloccare la viabilità lungo l’ex statale 11, che attraversa Caravaggio. È il piano d’azione messo a punto dall’Amministrazione comunale e approvato nei giorni scorsi. Un progetto di circa un milione di euro, per il quale ora si cercano finanziamenti e che tra i vari interventi prevede la sostituzione del semaforo all’incrocio con il viale del Santuario del Fonte.
Sono tre i chilometri dell’ex statale che attraversano il centro abitato di Caravaggio. Una strada su cui giornalmente scorrono decine di migliaia di veicoli e si affacciano le abitazioni di 6.500 persone con lunghi incolonnamenti, poca sicurezza agli incroci, inquinamento e rumore. Nei mesi scorsi, nell’ambito del piano urbano della mobilità, è stato valutato l’impatto acustico del traffico lungo tutto il tracciato, elaborando una serie di interventi.
«Si tratta — spiega il primo cittadino Claudio Bolandrini — innanzitutto di modificare gli incroci realizzando rotatorie o riqualificando quelle esistenti con un duplice risultato. Fluidificando il traffico, si otterrà la riduzione del livello di rumorosità ma anche dell’inquinamento, aumentando nel contempo la sicurezza stradale».
Da ovest a est il primo intervento previsto è quello sulla rotatoria già esistente con via San Francesco e via Zenale e Butinone. «È uno dei punti — prosegue Bolandrini — più pericolosi della città e in passato si sono registrati anche incidenti mortali. Il problema principale è costituito dal fatto che l’attuale rondò è fuori asse rispetto all’ex statale dove la velocità rimane sostenuta mentre l’immissione dalle strade secondarie risulta difficoltosa. Rispetto a tutta la messa in sicurezza dell’ex statale 11 questo è il cantiere che avrà la priorità». Viene poi prevista la sostituzione del semaforo tra l’ex statale e via Calvenzano con una nuova rotatoria. In questo caso l’investimento sarà tra i 150 mila e i 200 mila euro.
La sostituzione del semaforo con una rotatoria (con un investimento tra i 200 mila e i 300 mila euro) è prevista poi anche all’incrocio con il viale del Santuario, il vero collo di bottiglia dell’ex statale, dove le code sono più consistenti e la svolta a sinistra verso il centro della città risulta più difficile. «Per priorità questo è il secondo intervento in programma — continua il sindaco —, qui c’è un doppio problema. Da un lato la strada è stretta e non si riescono a dividere i flussi di traffico tra chi deve svoltare e chi deve solo attraversare. Poi c’è la vicinanza della stazione con il passaggio a livello sul viale, che crea un ulteriore intoppo alla viabilità».
Continuando lungo l’ex statale, sono previste altre due piccole rotatorie nel tratto davanti all’ex Invernizzi per un costo tra i 300 mila e i 400 mila euro. «Queste sono funzionali al recupero dell’ex fabbrica — chiarisce Bolandrini —. Garantiranno nuovi accessi a quell’area dove nel disegno urbanistico della città è previsto un nuovo quartiere. Proprio per questo le nuove rotatorie saranno realizzate solo nel momento in cui la riqualificazione partirà».
Infine, è prevista una sistemazione per 50 mila euro anche della rotatoria all’incrocio con via Mozzanica.
Le priorità Si parte dall’incrocio con via Zenale e Butinone, poi con il santuario