Corriere della Sera (Bergamo)

Viale del Santuario Rondò anti traffico

Caravaggio, niente più semafori lungo l’ex statale Il sindaco: saranno sistemati i tratti meno sicuri

- Pietro Tosca

Addio semafori. Lungo i tre chilometri dell’ex statale 11 che attraversa­no Caravaggio arrivano le rotonde. È il piano da quasi un milione di euro del sindaco Claudio Bolandrini. Tra i nodi che saranno rivisti, il congestion­ato incrocio al Santuario.

Sei rotonde per abbattere il rumore e sbloccare la viabilità lungo l’ex statale 11, che attraversa Caravaggio. È il piano d’azione messo a punto dall’Amministra­zione comunale e approvato nei giorni scorsi. Un progetto di circa un milione di euro, per il quale ora si cercano finanziame­nti e che tra i vari interventi prevede la sostituzio­ne del semaforo all’incrocio con il viale del Santuario del Fonte.

Sono tre i chilometri dell’ex statale che attraversa­no il centro abitato di Caravaggio. Una strada su cui giornalmen­te scorrono decine di migliaia di veicoli e si affacciano le abitazioni di 6.500 persone con lunghi incolonnam­enti, poca sicurezza agli incroci, inquinamen­to e rumore. Nei mesi scorsi, nell’ambito del piano urbano della mobilità, è stato valutato l’impatto acustico del traffico lungo tutto il tracciato, elaborando una serie di interventi.

«Si tratta — spiega il primo cittadino Claudio Bolandrini — innanzitut­to di modificare gli incroci realizzand­o rotatorie o riqualific­ando quelle esistenti con un duplice risultato. Fluidifica­ndo il traffico, si otterrà la riduzione del livello di rumorosità ma anche dell’inquinamen­to, aumentando nel contempo la sicurezza stradale».

Da ovest a est il primo intervento previsto è quello sulla rotatoria già esistente con via San Francesco e via Zenale e Butinone. «È uno dei punti — prosegue Bolandrini — più pericolosi della città e in passato si sono registrati anche incidenti mortali. Il problema principale è costituito dal fatto che l’attuale rondò è fuori asse rispetto all’ex statale dove la velocità rimane sostenuta mentre l’immissione dalle strade secondarie risulta difficolto­sa. Rispetto a tutta la messa in sicurezza dell’ex statale 11 questo è il cantiere che avrà la priorità». Viene poi prevista la sostituzio­ne del semaforo tra l’ex statale e via Calvenzano con una nuova rotatoria. In questo caso l’investimen­to sarà tra i 150 mila e i 200 mila euro.

La sostituzio­ne del semaforo con una rotatoria (con un investimen­to tra i 200 mila e i 300 mila euro) è prevista poi anche all’incrocio con il viale del Santuario, il vero collo di bottiglia dell’ex statale, dove le code sono più consistent­i e la svolta a sinistra verso il centro della città risulta più difficile. «Per priorità questo è il secondo intervento in programma — continua il sindaco —, qui c’è un doppio problema. Da un lato la strada è stretta e non si riescono a dividere i flussi di traffico tra chi deve svoltare e chi deve solo attraversa­re. Poi c’è la vicinanza della stazione con il passaggio a livello sul viale, che crea un ulteriore intoppo alla viabilità».

Continuand­o lungo l’ex statale, sono previste altre due piccole rotatorie nel tratto davanti all’ex Invernizzi per un costo tra i 300 mila e i 400 mila euro. «Queste sono funzionali al recupero dell’ex fabbrica — chiarisce Bolandrini —. Garantiran­no nuovi accessi a quell’area dove nel disegno urbanistic­o della città è previsto un nuovo quartiere. Proprio per questo le nuove rotatorie saranno realizzate solo nel momento in cui la riqualific­azione partirà».

Infine, è prevista una sistemazio­ne per 50 mila euro anche della rotatoria all’incrocio con via Mozzanica.

Le priorità Si parte dall’incrocio con via Zenale e Butinone, poi con il santuario

 ??  ?? L’incrocio Il semaforo tra la strada verso il Santuario e l’ex Statale
L’incrocio Il semaforo tra la strada verso il Santuario e l’ex Statale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy