Gli studenti della Fantoni realizzano i siti web di quattro imprese
Il progetto dell’alternanza scuola-lavoro sostenuto da Confartigianato che offre lo spazio dell’Artilab
Anche quest’anno l’alternanza scuola-lavoro per i ragazzi della Scuola d’Arte Andrea Fantoni di Bergamo vede il sostegno di Confartigianato, partner dell’istituto da molti anni: 88 studenti di quattro classi quarte dell’indirizzo tecnico grafico si cimenteranno nella realizzazione dei siti web di quattro imprese artigiane associate.
Tra queste, Emmebi Clima Srl, rappresentata da Silvia Zambelli, che ha commentato così la partecipazione al progetto, rivolgendosi agli studenti: «Ho sempre trovato in Confartigianato un valido aiuto, sono curiosa di vedere il lavoro che farete e sono sicura che sarà un bel prodotto. Certo, avevo altri preventivi sul tavolo per fare il sito, ma ho potuto farlo con voi a costo zero». Una possibilità che arriva anche a far concorrenza ai professionisti del settore, non prevedendo un budget se non la disponibilità di Confartigianato nell’offrire lo spazio dell’Artilab in via Borgo Palazzo, dove già si svolgono progetti di comunicazione della cultura artigiana. «Per noi si tratta di un investimento sul futuro — ha replicato Giacinto Giambellini, presidente di Confartigianato Imprese Bergamo — mettiamo a disposizione il nostro spazio affinché i giovani possano confrontarsi con il mondo del lavoro: la scuola deve essere attinente al mercato; in più, se gli imprenditori hanno scelto di aderire a questo progetto è perché ci credono, si confrontano molte ore con i ragazzi per creare un prodotto di successo».
La Scuola d’Arte Fantoni sta incrementando le occasioni e i progetti legati all’alternanza scuola-lavoro «ponendosi un po’ in controtendenza rispetto alla maggior parte della scuole», come ha sottolineato il direttore del Centro di formazione professionale della Scuola, Mario Bossi: «Il nome completo dell’istituto, cioè scuola d’arte applicata all’industria, parla da sé; abbiamo la vocazione di inserire gli studenti nelle aziende, per intrecciare il percorso formativo con il mondo del lavoro fin dall’inizio». Il progetto con Confartigianato prevede il coinvolgimento di ogni classe per 100 ore: ognuna si occupa di un’azienda e del suo sito web, i ragazzi si dividono poi in gruppi per creare diverse proposte da mostrare al cliente, come avviene per una vera commissione: «Si impara a lavorare in gruppo e a confrontarsi con la realtà lavorativa — spiega Ornella Panza, portavoce dei coordinatori —, i ragazzi possono mettersi in gioco e confrontarsi con un committente reale».
La voce di un’azienda «Avevo altri preventivi sul tavolo per fare il sito, ma con voi si fa a costo zero»