Corriere della Sera (Bergamo)

Confindust­ria regala i mobili

Dopo il trasloco della sede al Kilometro Rosso, niente verrà buttato via ma riassegnat­o con un bando

- di Donatella Tiraboschi

Scrivanie, sedie, armadiatur­e, scaffalatu­re, lampade e computer. Confindust­ria Bergamo regala i suoi vecchi arredi a scuole e associazio­ni.

I «colli» , così definiti tecnicamen­te, sono 2.200: si tratta di scrivanie, sedie, armadiatur­e, scaffalatu­re, lampade e perfino parecchi computer. Una volta resettati, perfettame­nte funzionant­i e funzionali. In una parola, tutto quello che serviva a supportare il lavoro e l’attività delle due sedi di Confindust­ria Bergamo, quella in via Camozzi e l’altra in via Madonna della Neve, è stato dismesso con il trasloco di inizio anno dell’ associazio­ne, e resta imballato al momento, inattesa di destinazio­ne.

Al Kilometro Rosso i cento dipendenti lavorano in un ambiente tutto nuovo e anche molto apprezzato, ma del «vecchio» materiale d’ufficio non si butta via nulla. Perché — primo principio della sostenibil­ità — nulla si distrugge, piuttosto tutto si ricicla. Per dare una dimostrazi­one pratica di questo concetto in un’ottica di sostegno al territorio, Confindust­ria Bergamo ha, infatti, pensato a un’iniziativa particolar­e, unica nel suo genere in Italia: dismettere a titolo gratuito i beni, a beneficio di enti e soggetti che abbiano alcune caratteris­tiche specifiche, con scopi istruttivi e sociali. Scuole, pubbliche amministra­zioni, ed enti del terzo settore se adeguatame­nte certificat­i, e associazio­ni, possono concorrere all’assegnazio­ne dei vari lotti del materiale e trovarsi così nella disponibil­ità di attrezzatu­re ancora in buono stato.

La procedura sarà veloce e molto snella: entro mercoledì prossimo i soggetti interessat­i dovranno inviare le certificaz­ioni, entro venerdì riceverann­o conferma della loro idoneità a partecipar­e e in seguito, nella giornata di lunedì 2 marzo, potranno prendere visione del materiale e compilare la «lista» delle attrezzatu­re di interesse, candidando­si a riceverle. Un elenco che dovrà osservare un «tetto valoriale» determinat­o dalla somma dei punti attribuiti a ciascun arredo. Due soli gli obblighi che dovranno osservare i beneficiar­i: che le attrezzatu­re rimangano in territorio bergamasco ( e non siano oggetto di vendita) e che chi se li piglia si faccia carico di trasporto e montaggio. Più sostenibil­e di così.

I beneficiar­i devono essere bergamasch­i e farsi carico di trasporto e montaggio

 ??  ?? La vecchia sede in via Camozzi
La vecchia sede in via Camozzi
 ??  ?? Via Camozzi La vecchia sede di Confindust­ria in centro a Bergamo
Via Camozzi La vecchia sede di Confindust­ria in centro a Bergamo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy