«No all’armeria vicino a scuola»
I genitori: i bimbi vedranno ogni giorno fucili e pistole
Nella frazione di Treviglio al posto della banca arriva un’armeria. E monta il malumore alla Geromina. Ad essere arrabbiati sono soprattutto i genitori della scuola vicino alla quale andrebbe ad aprire la nuova attività.
Con oltre 3 mila abitanti la Geromina vanta una popolazione che supera quella di molti paesi della zona. Ma nonostante la crescita degli abitanti, nella frazione mancano da sempre attività commerciali. Non trovò mercato il dispensario farmaceutico aperto dal Comune dieci anni fa. Da allora ha abbassato le serrande anche uno dei due bar. A giugno è stata un brutto colpo la chiusura della filiale della Cassa Rurale, l’unica banca della frazione. Così nei giorni scorsi hanno sollevato speranze i lavori nell’ex sportello bancario. Speranze che hanno presto lasciato il posto a perplessità quando si è capito che aprirà un’armeria. Gli ultimi dubbi erano legati alla vetrofania affissa di recente che riporta la scritta «Custom gans». Un anglicismo di incerta traduzione. Ma in munito cipio confermano la tipologia dell’attività, un’armeria, e la pratica intestata a «Custom guns».
Sono preoccupati soprattutto i genitori dei 260 bambini della primaria Bicetti e dei 130 dell’asilo Marta. Entrambi gli istituti sorgono a pochi metri dalla nuova attività e non piace affatto l’idea che i bambini passino davanti a un’armeria. «Non solo — spiega una mamma —, dall’altra parte della strada sorge l’unico parco giochi attrezzadella frazione e in ogni caso i bambini dovranno vederla tutti i giorni. Prima attraversavano la via per andare a comprare il gelato nel bar che c’era di fianco alla banca e poi ha chiuso, adesso andranno a vedere pistole e fucili». I genitori della Bicetti valutano una raccolta firme per poi scrivere al municipio. Qualche genitore è preoccupato per i potenziali rischi di sicurezza per la presenza di una tale attività in una località periferica e con molte vie di fuga.
«Stiamo seguendo la situazione — ammette il sindaco Juri Imeri —. Il Comune non ha voce in capitolo sull’autorizzazione che al momento aspetta il parere dei vigili del fuoco e della questura. Vedremo cosa diranno.
Apre la discussione sull’opportunità della location il Pd. «Non dubito della regolarità burocratica della nuova attività — spiega la capogruppo Laura Rossoni —, ma penso che quella collocazione sia inopportuna e diseducativa per i bambini che ogni giorno si troveranno a transitare o a giocare lì davanti». E il consigliere del Pd Erik Molteni aggiunge: «La Geromina è il quartiere dove sono cresciuto e vivo e mi batto da sempre perché possa avere i servizi essenziali per i residenti. Perciò mi domando se un’armeria era proprio necessaria».
Il Pd
«Quella collocazione è inopportuna e diseducativa per i bambini»