Traffico aereo in diminuzione Wizz Air taglia il 60% di rotte
La paura del virus colpisce anche il traffico aereo. Lo si nota già arrivando in aeroporto: il parcheggio P1, quello per la sosta breve che occupa il piazzale di fronte al «Caravaggio» e dove di solito si fatica a trovare un posto, in questi giorni è semivuoto. E se per la società che gestisce lo scalo è difficile quantificare il calo di traffico, le compagnie aeree lo stanno già verificando nella vendita dei biglietti. Wizz Air ha annunciato che, a causa della flessione nella domanda sulle sue rotte italiane, ha rivisto la sua programmazione con una cancellazione di voli. Il provvedimento prevede il taglio del 60% del voli delle prossime settimane sul territorio italiano: riguarderà rotte che prevedono scali nel Nord Italia, quindi la zona più colpita dal coronavirus. Ma non è immediato, visto che riguarda il periodo compreso fra l’11 marzo e il 2 aprile. La programmazione resta per ora invariata per il periodo successivo, quello dopo il 2 aprile. I passeggeri che hanno già effettuato prenotazioni nel periodo interessato sono stati informati e spostati su rotte alternative. Chi ha prenotato direttamente sul sito della compagnia riceverà una notifica via email, nella quale gli verrà offerta una riprenotazione gratuita o un rimborso oppure ancora il 120% della somma in crediti della compagnia.