Gandi contro Lega: «Malpensata, parco sotto controllo»
Sequestri di sostanze stupefacenti, sanzioni e arresti, ma anche presidi continui degli agenti di polizia locale e nuovi progetti d’ampliamento. A tracciare il quadro della sicurezza alla Malpensata e, nello specifico, del parco intitolato ad Ermanno Olmi, è il vicesindaco Sergio Gandi rispondendo all’interrogazione dei consiglieri comunali della Lega.
«L’area è diventata luogo di ritrovo per spacciatori, senza fissa dimora e nullafacenti provenienti da varie zone della provincia», sostengono dall’opposizione. Per la giunta, però: «Il parco è tutt’altro che fuori controllo, anzi rientra tra i luoghi più sorvegliati della città. Non significa che non presenti criticità che richiedono scelte per il futuro adeguate e un’attenzione costante».
Le discussioni e i progetti circa la nuova gestione del Gate, oggi affidata alla Cooperativa Empeiria, sono già sui tavoli della maggioranza. Si pensa a una ludoteca dedicata ai più piccoli e alle iniziative per rilanciare l’area giochi e quella dedicata al parkour. È concreta, poi, la prospettiva della realizzazione di una struttura sportiva polifunzionale, con l’intento di rendere la zona maggiormente attrattiva per famiglie e sportivi.
«Va aggiunta l’attività costante di presenza e controllo della polizia locale e delle forze di polizia, soprattutto nelle fasi di chiusura del locale del Gate», continua l’assessore, che respinge l’immagine di un'area abbandonata. Nel corso del 2019 sono stati 870 i presidi degli agenti della polizia locale, 1.798 ore in totale, cui si somma l’opera di sicurezza delle guardie giurate Fidelitas, 1.089 ore l’anno scorso. Una media di 7,9 ore al giorno.
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