La lezione di Martina «Così alleno la voce dei talenti del futuro»
Rigamonti collabora con la vocal coach di Amici
Oltre a possedere talento, gli emergenti e anche le star della musica devono sottoporsi all’allenamento vocale. È quello che insegna Lalla Francia, la vocal coach di «Amici», che ha scelto Martina Rigamonti, 26 anni, di Paladina, come sua assistente alla Ima, l’Italian Music Academy con sede a Boccaleone, diretta da Fabrizio Frigeni. «Martina possiede qualità vocali, versatilità, attitudine e capacità d’ascolto», spiega la vocal coach alle prese con la preparazione dei concorrenti del talent di Canale 5 che, oggi, debuttano nel serale.
Il compito della giovane trainer nei confronti dei compagni è multidisciplinare.
Tecnico, ovvero deve mostrare ai cantanti come riportare nella giusta posizione le corde vocali attraverso esercizi e vocalizzi. Il riferimento è alle rock star che sfoggiano un uso stilisticamente perfetto delle doti vocali, ma fisiologicamente sbagliato: gridano e rischiano di perdere la voce.
E poi c’è il lavoro più complesso, quello che ruota attorno all’emotività. «Si studiano quali canzoni poter assegnare agli artisti sulla base della loro tessitura vocale, ma anche del carattere e della personalità, bisogna essere in condizione di raccontare, portare un messaggio, anche se non si ha vissuto la stessa esperienza — spiega la Rigamonti —. A me, per esempio, è capitato di dover eseguire “Piece by piece” di Kelly Clarkson, storia del suo cattivo rapporto con il padre che l’ha abbandonata da piccola, rifacendosi vivo quando ha vinto “America Idol”. Un vissuto che non mi appartiene, ma ho cercato di immedesimarmi, di avere empatia con il testo, per renderlo il più autentico possibile».
Martina si è avvicinata al canto per caso quando aveva 11 anni. Stava prendendo lezioni di piano e il suo professore, nel solfeggio cantato, si era accorto che possedeva una dote di natura, una bella voce, cristallina, leggera, con un timbro acuto.
Alla Ima ha affinato le sue capacità sotto la guida di Simona Bovino. «Era una strada che già mi apparteneva — precisa —. I miei idoli sono Mina, un punto di riferimento per la presenza scenica, e Aurora, la cantante norvegese che propone un indie pop elettronico, autrice della colonna sonora di Frozen II».
Martina ha appena finito di registrare il suo nuovo singolo, «Caos perfetto», scritto in collaborazione con Elena Moriggia e Luigi Sarto, prodotto dallo studio Next3 di Roberto Vernetti e Michele Clivati, mentre Frigeni è il suo manager.
Un brano pop elettronico con suoni ricercati e atmosfere vintage. «Racconta una delicata fase della mia adolescenza, turbolenta e del buio, passavo le giornate chiusa in camera, ero in crisi», ripercorre. Poi, è arrivata la luce. «Ho trovato il senso della mia vita, gli studi in Beni Culturali tanto che sono prossima alla laurea e la musica», conclude.
«I miei idoli sono Mina e Aurora, l’autrice della colonna sonora di Frozen II»