Centro servizi abbandonato il rilancio di Cdp
Comune e Cassa Depositi e Prestiti hanno firmato il protocollo per il rilancio del territorio che passa anche dall’Università e dal centro servizi.
A Treviglio si accende il dibattito intorno al progetto dell’amministrazione del sindaco leghista Juri Imeri di riservare ai soli pendolari trevigliesi la maggior parte del parcheggio Turro, l’area di sosta più grande e più vicina alla stazione centrale. Negli ultimi anni sono stati realizzati diversi parcheggi e, quando non ci sono manifestazioni, sono aperti alla sosta anche i piazzali della nuova fiera. «È una pessima notizia — commenta in una nota il M5S — per gli utenti dei Comuni limitrofi che saranno pendolari di serie B. I trevigliesi invece saranno maggiormente incentivati a usare l’auto, magari anche quelli che, proprio per non avere problemi a parcheggiare, utilizzavano la bici o andavano a piedi». «A un anno dalle elezioni — attacca Erik Molteni del Pd — è una trovata elettorale che dimentica i veri problemi della viabilità e che ci riporta indietro di trent’anni. Sarebbe stato più lungimirante trovare un accordo con i Comuni vicini e studiare un vero piano di mobilità dolce». Difende a spada tratta la scelta il sindaco: «Tutti i parcheggi nei pressi delle stazioni sono gratuiti e credo che sia corretto che ai trevigliesi, che hanno sostenuto gran parte delle spese, ne sia riservata una parte che peraltro non intaccherà alcuna disponibilità, ma semplicemente cambierà forse qualche abitudine». Rompe il fronte del centrosinistra, Italia Viva. «Condivido la proposta di Imeri — dice il consigliere Stefano Sonzogni —. Non concordo, invece, sulla scelta del parcheggio Turro: sarebbe stato più logico destinare ai residenti il più piccolo parcheggio di via Vittorio Veneto».