Un’occasione per ammirare l’antilope Dorothy
L’ultima nata alle Cornelle si chiama Dorothy ed è una splendida cucciola di sitatunga (un’antilope), a gennaio. A scegliere il nome è stato il popolo del web attraverso la pagina Facebook del parco di Valbrembo che è aperto al pubblico a seguito di un’attenta analisi con le autorità competenti in merito all’ordinanza della Regione per fronteggiare l’emergenza coronavirus. L’animale, che abita le zone paludose dell’Africa centrale, dal mantello rossiccio con strisce bianche, può essere ammirata dai visitatori. Il parco ne ospita, oltre alla cucciola, sette esemplari adulti, due maschi e cinque femmine. I loro exhibit, come quelli di molte altre specie, sono stati ammodernati per migliorarne il confort e prevenire le patologie. A essere rinnovati sono stati anche gli spazi dei tapiri e i box delle bongo, antilopi rare, tipiche delle foreste pluviali dell’Africa, difficili da avvistare e avvicinare, dalle striature bianche laterali e ventre nero. Da ammirare il rettilario, inaugurato lo scorso anno, dove poter osservare in grandi teche riscaldate e contornate da piante, liane, tronchi e ampie vasche d’acqua, cinque specie tra Pitone Reticolato ancestrale, albino e verde, Varano delle rocce e l’Iguana rinoceronte. E ancora a lasciare stupiti sono Pinnawala, l’oasi degli elefanti, l’Isola di Aldabra, l’oasi dei ghepardi, la selva tropicale e la savana. Il parco sarà aperto oggi (e ogni sabato e domenica di marzo) dalle 9 alle 18, negli altri giorni dalle 9 alle 17.