L’avvocata «Non difenderò chi esce di casa senza motivo»

«Chi non sta a casa è un criminale e io non lo difenderò». L’avvocato Carmen Posillipo, nata a Bergamo da famiglia campana e ora abitante a Caserta, sceglie la linea dura. Nelle province campane i cittadini sembrano non aver preso sul serio l’emergenza coronavirus e le misure per limitare il contagio. Ma uscire di casa senza motivi seri, però, è un reato penale per il quale è previsto anche l’arresto. «Al di là dell’ordinanza che qualcuno possa o meno considerare incostituzionale, è possibile che gli esseri umani siano così irresponsabili?», si chiede Posillipo, moglie di un dirigente della polizia di Stato e madre di un bambino. Alcuni familiari del legale vivono a Bergamo: quattro risultano contagiati dal virus e un quinto è ricoverato in terapia intensiva. «Al nord c’è uno sterminio — commenta l’avvocato —. Mi raccontano storie la cui trama somiglia a quella dei film apocalittici che, prima di questa tragedia, andavamo a vedere al cinema. Alcuni inquilini del palazzo dove abitano i miei familiari sono stati contagiati, intubati e infine sono morti. E sono stati seppelliti senza avere l’ultimo saluto della famiglia. È orribile». Le forze dell’ordine lavorano senza sosta per garantire il rispetto delle misure: «È difficile stare a casa — conclude Posillipo —, ma se è per la sopravvivenza è un dovere farlo».