Corriere della Sera (Bergamo)

«L’ospedale da campo si farà»

La Regione: vicenda sbloccata. E Mattarella telefona a Gori

- Di Landro

Con una telefonata al sindaco Giorgio Gori il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso solidariet­à a Bergamo. Sospension­e annullata, intanto, per l’allestimen­to dell’ospedale da campo degli Alpini. Ma non è ancora noto quando arriverann­o i medici dalla Cina. Mentre l’ordine dei medici comunica di aver raccolto già 33 adesioni volontarie di profession­isti lombardi. Resta però da risolvere il nodo degli spazi alla Fiera: la Regione potrebbe procedere requisendo i padiglioni.

«Si può fare nel giro di 72 ore», annuncia l’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni. «Fare» nel senso di installare, ma sul giorno esatto in cui l’ospedale da campo dell’Ana alla Fiera potrebbe essere attivato, non ci sono certezze. Sembra quasi sicuro: non prima di settimana prossima.

«I lavori ricomincia­no oggi», ha detto ieri attorno alle 15 il presidente della Regione Attilio Fontana, in un momento in cui al responsabi­le della Sanità Alpina, il bresciano Sergio Rizzini, non era arrivata nessuna comunicazi­one ufficiale. «Partiremo a breve», ha ribadito ottimistic­amente in un video messaggio l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Con quali medici, visto che l’assenza di personale proprio mercoledì aveva portato a sospendere il progetto? L’assessore ha confermato l’arrivo di personale garantito dalla delegazion­e cinese della Croce Rossa: «Quindi sta per partire una lettera alla Protezione civile», quella che Rizzini aspettava dal pomeriggio. Mentre il presidente dell’ordine dei medici di Bergamo Guido Marinoni, fa sapere di aver raccolto 33 adesioni, anche da alcuni medici in pensione, soprattutt­o bergamasch­i, bresciani e milanesi.

Ancora da risolvere, invece, un’altra questione. Con quale procedura saranno utilizzati gli immobili di via Lunga e di chi sarà la responsabi­lità della gestione? L’edificio è di proprietà di Bergamo Fiera Nuova, società partecipat­a dal Comune, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio, con l’architetto Giuseppe Epinati come amministra­tore unico. «La priorità assoluta è assistere i pazienti e dare sollievo al personale medico e infermieri­stico che lavora ininterrot­tamuoverà mente nei nostri ospedali — commenta Epinati —. Bergamo Fiera Nuova ha dato subito piena disponibil­ità per l’utilizzo degli spazi, senza se e senza ma, e con procedure corrette». Il nodo sta nel fatto che la società affitta gli immobili a Promoberg, gestore degli eventi, un inquilino con tanto di contratto, che potrebbe lamentare violazioni. E allora la soluzione sarebbe quella prevista nell’ultimo decreto del governo, con un atto di requisizio­ne degli spazi per ragioni straordina­rie, da parte della prefettura su richiesta della Regione. Una scelta che taglierebb­e la testa al toro e metterebbe le due società, la proprietar­ia e il gestore, al riparo da eventuali screzi legali. Ma il punto è che fino a ieri sera la richiesta di requisizio­ne non risultava nemmeno avanzata da parte della Regione.

La fase è di attesa. Palazzo Lombardia aspetta certezze sui medici cinesi, e poi si anche sul fronte delle pratiche burocratic­he, che servono però come una garanzia, in via Lunga. Ma non mancano le polemiche politiche. Il vicesindac­o Sergio Gandi, invece, si spinge a scrivere su Facebook che «grazie ai deputati bergamasch­i del Pd e ai ministri Peppe Provenzano e Francesco Boccia, l’ospedale da campo è in cima alle priorità della Regione». «Non facciamo una squallida gara a chi arriva primo sulla pelle della gente — replica il deputato della Lega Alberto Ribolla —. Se non ci fosse stata Regione Lombardia, criticata all’inizio, ma lungimiran­te nelle azioni intraprese, nulla si sarebbe potuto fare». Chiuso invece l’accenno di polemica tra il sindaco Giorgio Gori e l’assessore Giulio Gallera: «Ero sempliceme­nte rimasto stupito dalla sospension­e del progetto — dice Gori —. Ora si va avanti, è un importante risultato per Bergamo e sono convinto che la struttura potrà dare sollievo agli ospedali. È anche un segnale importante arrivato da Roma».

«La politica non mi interessa», ha aggiunto ieri Laura Sarti, figlia di Antonio, il presidente della sezione di Bergamo nell’anno dell’Adunata, il 2010, una «penna nera» con molta esperienza di protezione civile. Proprio lei ha lanciato ieri una petizione online per l’ospedale da campo: «Io lancio un grido di dolore, perché stiamo vivendo tante tragedie, la gente soffre. L’ospedale da campo sarebbe un messaggio importante per il popolo bergamasco».

L’Ana può quindi procedere all’allestimen­to. Sergio Rizzini sarà al lavoro con altri 30 alpini: «L’80% sono “soci” bergamasch­i — ricorda — protagonis­ti quando serve l’ospedale da campo per affrontare le emergenze. Noi siamo stati chiari fin dall’inizio: essendo molti medici e infermieri alpini super impegnati negli ospedali, quello da campo avrebbe potuto partire solo grazie a personale esterno. L’abbiamo scritto alla Regione fin dal 10 marzo».

Le forze Sarà allestito da 30 alpini. Il responsabi­le: «L’80% sono bergamasch­i»

 ??  ?? Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato Gori
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato Gori
 ??  ?? I preparativ­i Gli Alpini nei padiglioni della Fiera di via Lunga durante il primo sopralluog­o. I lavori per l’ospedale da campo ripartiran­no probabilme­nte oggi
I preparativ­i Gli Alpini nei padiglioni della Fiera di via Lunga durante il primo sopralluog­o. I lavori per l’ospedale da campo ripartiran­no probabilme­nte oggi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy