Corriere della Sera (Bergamo)

A Cortinamet­raggio le imprese del pilota d’aviazione

- (r.s.)

Il mistero di un ragazzino americano che rivive, in sogno, le imprese del pilota di aviazione James Huston II, morto nella Seconda Guerra Mondiale. Il caso è raccontato in Anne, corto dei filmaker Stefano Malchiodi, di Martinengo, e del romano Domenico Croce in concorso a Cortinamet­raggio, il festival ideato e diretto da Maddalena Mayneri, dedicato al meglio della cinematogr­afia breve italiana. La quindicesi­ma edizione si svolgerà sul web, in adesione alla campagna #iorestoaca­sa lanciata dal mondo della cultura per contrastar­e la diffusione del Covid-19, con l’hashtag #Cortinamet­raggioLive.

Dal 23 al 28 marzo, ogni giorno, dalle 18.30, saranno online le serate dei corti in concorso sul sito www.cortinamet­raggio.it con una finestra dedicata allo streaming, e in contempora­nea su Canale 100 di Canale Europa, piattaform­a televisiva online.

La trama del film, in inglese, con sottotitol­i in italiano, narra la storia di James Leininger che, fin dalla tenera età, viveva incubi spaventosi e presentava i sintomi da stress post traumatico. Molti dei suoi ricordi sembravano combaciare con le vicende di un personaggi­o davvero esistito: il pilota di aviazione James Huston II, morto durante la battaglia di Iwo Jima, nel Pacifico, nel 1945, a 21 anni. In quell’occasione fu l’unico pilota a perdere la vita. Il padre del ragazzino, convinto che quelle del figlio non fossero solo fantasie, compie delle ricerche e riesce a incontrare Anne, la sorella del pilota, scoprendo che gli episodi sono reali. Nel cast, Filippo Croce, nei panni del piccolo protagonis­ta, Alberto Paradossi, Rossella Caggia, Nicole Petrelli e Ludovico Succio.

«La storia è affascinan­te tanto che è stato scritto un lisco. bro Soul Survivor, best seller Oltreocean­o, va oltre i confini del sapere, ci sono le prove che il bambino racconti la verità, ma non si riesce a capire perché in modo scientific­o», commenta il regista bergamaMal­chiodi si è diplomato alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti a Milano, nel 2014, con una tesi sulle pellicole indipenden­ti. Poi ha seguito il corso di montaggio al Centro Sperimenta­le di Cinematogr­afia a Roma, sviluppand­o il suo interesse per il riutilizzo di materiale di archivio. Nel 2015 ha vinto il premio miglior film a Il gusto

della memoria, un festival di cinema di repertorio con

Viaggio in cosciente. L’anno dopo è uscito La Torre. Oggi vive e lavora a Roma come montatore.

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Il filmaker bergamasco Stefano Malchiodi
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Regista Il filmaker bergamasco Stefano Malchiodi (a destra) con Croce

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