«Troppi in giro, non uscite»
Gori: occorre tenere alta la guardia. I vigili: tanti sorpresi a passeggiare sulle Mura
«Troppe persone sono in giro, non è il momento di abbassare la guardia», dice in un video il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. E la comandante della polizia locale, Gabriella Messina, conferma che da un paio di giorni i cittadini hanno ricominciato a uscire. «Prima — dice — davamo in media quattro sanzioni al giorno, ultimamente sono aumentate». Ieri, per esempio, ne sono state date 12, il giorno prima 11.
Mezzogiorno e qualche minuto di ieri. Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori pubblica un video su Facebook per ribadire a tutti di rimanere a casa. «Mi sono arrivate tante segnalazioni, ci sono in giro nella nostra città, sia a piedi che in auto, più persone di quelle che dovrebbero esserci — dice —. Così non va bene. Non ci sono ancora le condizioni per allentare la presa. Non ci sono le condizioni per dire che il peggio è passato, anche se abbiamo notizie più confortanti dagli ospedali rispetto ai giorni scorsi». Anche la comandante della polizia locale di Bergamo, Gabriella Messina, conferma che da martedì qualcosa è cambiato. «Forse la gente è stanca, posso capirlo — dice —. Ma bisogna continuare a stare in casa. Prima davamo in media 4 sanzioni al giorno, ora i numeri sono saliti». Ieri le multe sono state 12, il giorno prima 11.
Dal 10 marzo, la polizia locale di Bergamo ha controllato 3.266 persone e 3.134 esercizi commerciali. Sono state date 21 sanzioni per l’inosservanza dell’articolo 650 del codice penale, 42 sanzioni amministrative, mentre 2 persone hanno dichiarato il falso. Agli esercizi commerciali, invece, è stata data una sola multa. «La maggior parte dei cittadini sanzionati — spiega la comandante — è stata sorpresa a fare attività motoria a più di 200 metri di distanza da casa. Qualcuno era lontano due chilometri dalla propria abitazione, qualcun altro si era spinto ancora più lontano. Abbiamo per esempio trovato diversi residenti di città bassa a fare jogging sulle Mura. C’è stato anche il caso di un genitore che ha scavalcato la recinzione di un parco per portare all’interno a giocare la figlia di 7 anni. E poi abbiamo sorpreso due coniugi della zona di Porta Dipinta, in Città Alta, che erano andati insieme a prendere il pane in un panificio verso Colle Aperto. “Là è più buono”, hanno detto». Ma la regola è che si resti il più possibile vicino a casa, anche quando si va a fare la spesa. Sono stati anche sorpresi degli operai che stavano facendo lavori edili in un appartamento, pur non potendolo fare in questo periodo.
Ieri in città c’erano 24 pattuglie della polizia locale in servizio su tre turni. «È un record — dice la comandante —. Non è facile avere così tante persone in servizio. Su 150 agenti, ne abbiamo circa 60 operativi e una quarantina in malattia ogni giorno. Il resto lavora in smart working. Gli agenti sono molto esposti al rischio di ammalarsi in questo periodo. Hanno paura, anche io ho paura, ma c’è molto senso del dovere e tutti stanno mettendo il maggior impegno possibile».
Per i controlli, la città è stata divisa in quadranti. «Ci coordiniamo con la questura», spiega Gabriella Messina. E gli agenti si spostano anche in base alle segnalazioni che arrivano al comando o a Palazzo Frizzoni. «Ne arrivano tantissime — dice la comandante —. C’è chi controlla dallo spioncino della porta cosa succede sul pianerottolo e poi ci telefona. C’è chi per esempio segnala i vicini di casa che escono tutti i giorni per comprare il pane o il latte fresco». La sensazione della polizia locale è che i giovani stiano rispettando le regole. «Gli adulti e soprattutto gli anziani — spiega la Messina — fanno invece più fatica a rimanere a casa».
Il lavoro della polizia locale non si ferma ai controlli. Gli agenti stanno anche supportando la Protezione Civile nella distribuzione dei pacchi di cibo agli ospedali o a chi ne ha bisogno. Ieri, poi, sono stati incaricati da una scuola per consegnare a quattro alunni stranieri dei tablet per la didattica a distanza.
Fino a qualche giorno fa davamo, in media, quattro sanzioni al giorno. Da martedì è cambiato qualcosa, ci sono più persone in giro per la città, non va bene
Gabriella Messina
Comandante polizia locale di Bergamo
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In giro più persone di quelle che dovrebbero esserci
Giorgio Gori
Sindaco di Bergamo