Qualità dell’aria inquinanti bassi
È tutto fermo e migliora la qualità dell’aria: secondo l’Arpa calano biossido di azoto, monossido di azoto e benzene. Non è cambiato molto invece per le polveri sottili.
In questi giorni di emergenza per il Covid-19, nell’aria della Lombardia si sono sensibilmente ridotte le concentrazioni di biossido di azoto, di monossido di azoto e di benzene. «In alcune stazioni — osserva l’Arpa, che ha fatto una prima analisi —, risultano perfino inferiori ai valori più bassi registrati in ciascun giorno di calendario nel periodo di osservazione nei dieci anni precedenti». I valori di Pm10 e Pm2.5 invece sono variati anche nel mese di marzo, pur collocandosi nella fascia bassa della variabilità: si sono alternate giornate con concentrazioni più alte e altre con valori più bassi. Dal 18 al 20 marzo c’è stato un aumento significativo di polveri sottili in gran parte della Lombardia, nonostante la riduzione del traffico e di parte delle attività industriali, segno che ha inciso anche la situazione del meteo, più favorevole all’accumulo. A incidere sulla qualità dell’aria, spiega questo studio, sono più fattori: la riduzione delle emissioni (legata ai trasporti), la variazione del meteo e le condizioni ambientali che incidono sulle reazioni chimicofisiche in cui sono coinvolti gli inquinanti.