«Condizione, carichi di lavoro e analisi dei dati»
Tempi duri per gli sportivi, costretti a rinunciare agli allenamenti outdoor. Ma non mancano alternative «fatte in casa»: simulatori, rulli o tapis roulant; senza contare gli esercizi a corpo libero, come quelli suggeriti con un video dalla Federazione Ciclistica Italiana. Tra le iniziative online, una è stata promossa dall’ex ciclista di Cene Daniele Bazzana. Dopo la trafila nelle squadre giovanili, è diventato un preparatore atletico e, con un gruppo di colleghi, ha lanciato una serie di video conferenze sulla preparazione ciclistica. «Il vero obiettivo era quello di raccogliere fondi per gli ospedali — spiega Bazzana —. Nel nostro piccolo volevamo far capire agli atleti che è possibile sfruttare questo periodo». L’intervento di Bazzana è incentrato sulla gestione della performance manager chart, l’analisi dei dati del misuratore di potenza. «È il ramo della preparazione che si basa su dati oggettivi, ma da interpretare», spiega il 30enne, che si è laureato in Scienze Motorie a Brescia. «I software permettono di sfruttare i dati, dando all’atleta una istantanea sulla propria condizione». I misuratori sono in crescita, anche tra gli amatori: analizzando i dati possono capire se stanno esagerando con i carichi di lavoro. «Bastano una rampa di scale e due casse di acqua per gli esercizi di potenziamento — suggerisce Bazzana —. Non nego che il richiamo della primavera si senta, ma ora stare a casa è fondamentale.E il ciclismo insegna che l’atleta che vince è quello che si sa adattare alle condizioni: se oggi sapremo adattarci, domani torneremo più forti».