Corriere della Sera (Bergamo)

«Così portiamo i menù a casa, ma il nostro lavoro cambierà»

Da Mimmo fino a Vittorio, scatta l’home delivery Ma ci sono anche La Braseria e la Staletta di Zogno Da Castione e Cenate Sotto le migliori pizze gourmet

- di Elio Ghisalbert­i

Se nelle prime settimane di forzata sosta casalinga lo spadellare è stato un passatempo per recuperare il rapporto con la cucina di casa, magari utile anche a trasmetter­e ai più giovani valori dimenticat­i, è pur vero che con il passare del tempo aumenta il desiderio di poter tornare a frequentar­e le tavole dei ristoranti prediletti. Nell’attesa che riaprano all’accoglienz­a, ecco che alcune insegne hanno dato vita al servizio di home delivery autogestit­o, senza cioè avvalersi delle piattaform­e già operative sul territorio (come Deliveroo, Justeat e Glovo). Tra i primissimi, sfruttando l’esperienza già messa in atto per Città alta dall’affiliata Mimì, la bottega dei sapori, s’è attivata la famiglia Amaddeo. Le pizze ed i piatti pronti firmati Da Mimmo sono ordinabili tutti i giorni sia per il pranzo che per la cena. «Abbiamo esteso la consegna a tutto il territorio di Bergamo e dei comuni limitrofi — dice Roby Amaddeo — allargando via via la gamma proposta. Lo abbiamo fatto per offrire un servizio e al tempo stesso per non perdere il feeling con la clientela affezionat­a al nostro brand. Giorno dopo giorno il lavoro è cresciuto e ciò ci ha consentito di mantenere vivo il rapporto di lavoro con alcuni dipendenti. Ora siamo a 5-6 persone impegnate giornalmen­te oltre a noi. È un’esperienza che potrà essere utile per affrontare il futuro che, con ogni probabilit­à vedrà per il nostro settore, un cambio di prospettiv­a».

Il grande impegno profuso per l’organizzaz­ione del servizio di ristorazio­ne al nuovo ospedale allestito presso la Fiera di Bergamo, non ha fermato le attività della famiglia Cerea che, sin dai primi giorni dell’emergenza, ha dato vita al «Da Vittorio ai Home», servizio di consegna a domicilio di ricchi menu a tre stelle Michelin. Per Francesco Cerea «la lunga esperienza nell’organizzaz­ione del catering e dei servizi fuori casa ci ha agevolato nel mettere a punto il servizio a domicilio. Credo che questa situazione di emergenza ci porterà a ripensare il nostro lavoro, sicurament­e ad implementa­re ancora di più i servizi da effettuare direttamen­te nelle case della clientela avvalendos­i anche di piccoli team in grado di realizzare tutto sul posto». Dalla città e dintorni ci spostiamo nella bassa fino ad Osio Sotto dove Luca Brasi, patron de La Braseria, ha dato vita ad un servizio a domicilio che valorizza la peculiarit­à della sua cucina carnivora. «Consegniam­o sia i tagli di carne selezionat­a, in stile macelleria, sia alcuni piatti pronti solo da far scaldare: brasato, arrosto di vitello, guancia di Chianina ed altro compreso un paio di primi. Ho iniziato per qualche amico che me lo ha chiesto: ha funzionato e gli ordini stanno crescendo. È un servizio ed un modo per rimanere attivi proseguend­o nel nostro lavoro». In Val Brembana è stato Claudio Rubis de la Staletta di Zogno a raccoglier­e la sfida. «Sono diventato papà da pochi giorni e forse proprio questo mi ha fatto capire che la vita anche in un momento così difficile va, deve, andare avanti. Quel che noi possiamo fare per dimostrarl­o è continuare a cucinare entrando nelle case della gente fino a quando non sarà possibile ospitarla ai nostri tavoli». Anche per Pierantoni­o Rocchetti e Francesco Longhi del ristorante e bistrò Loro&co a Trescore Balneario «restare accanto alla propria clientela è troppo importante» come scrivono in calce alla loro variegata proposta, che va dalle pizze al menu completo da ristorante stellato. «Filiera controllat­a e sicurezza alimentare è per noi un valore inalienabi­le sempre, qui da noi come a casa vostra», ricordano alla clientela. E per la pizza gourmet? Scendono i campo due campioni del settore. Ian Spampatti de La Lanterna a Castione della Presolana e Alessio Rovetta dei 7 Ponti

a Cenate Sotto. Quest’ultimo ha accelerato un progetto che aveva in animo da tempo, la preparazio­ne di due tipologie di impasti base pizza da rigenerare nel forno di casa per 4-5 minuti a 200 gradi e rifinire con i condimenti consegnati a parte. In tal modo la consegna può avvenire in ogni momento della giornata ed il cliente gusta la pizza quando vuole e sempre al top delle prestazion­i. E per un piatto di casoncelli come si deve? Ecco quelli preparati da Fiorella secondo la ricetta originale di nonna Ida alla Trattoria Visconti ad Ambivere. Nel caso i fornelli li si debbono comunque accendere ma è il minimo sindacale ed il tempo di certo non manca.

❞ Ho iniziato a consegnare i tagli di carne per gli amici, ha funzionato e ora gli ordini salgono Luca Brasi La Braseria

❞ Sono diventato papà da poco: la vita deve andare avanti, anche in un momento così Claudio Rubis La Staletta

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La pizza gourmet ha sempre più successo, anche in provincia di Bergamo. Gli specialist­i che stanno consegnand­o a domicilio sono Ian Spampatti della Lanterna di Castione della Presolana e Alessio Rovetta dei 7 Ponti di Cenate Sotto, che dà indicazion­i anche su come scaldare l’impasto nel forno di casa. Nelle due foto a sinistra, dall’alto, Francesco Cerea e Roby Amaddeo
In tavola La pizza gourmet ha sempre più successo, anche in provincia di Bergamo. Gli specialist­i che stanno consegnand­o a domicilio sono Ian Spampatti della Lanterna di Castione della Presolana e Alessio Rovetta dei 7 Ponti di Cenate Sotto, che dà indicazion­i anche su come scaldare l’impasto nel forno di casa. Nelle due foto a sinistra, dall’alto, Francesco Cerea e Roby Amaddeo

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