«La mia città un luogo del cuore»
L’attore Alessio Boni tra i testimonial della decima edizione del censimento Fai
«Il mio luogo del cuore è Bergamo, la mia città, soprattutto in questo momento storico. Vorrei che la resilienza dei bergamaschi traesse ispirazione dalla bellezza di ciò che ci circonda». Così l’attore Alessio Boni lancia la decima edizione dei Luoghi del Cuore del Fai. C’è tempo fino al 15 dicembre per segnalare monumenti, borghi, paesi.
«Il mio luogo del cuore è Bergamo, la mia città, soprattutto in questo momento storico. Non riesco a segnalare un edificio in particolare, tutti i capitelli da ristrutturare, le fontane, i pilastri, le chiese, le biblioteche che dovrebbero essere risistemate. Vorrei che venissero realizzati alcuni di questi lavori perché la mia città è molto provata dal punto di vista psicologico e sociale, in quanto è stata la più colpita d’Italia, se non d’Europa, dalla pandemia. E vorrei che la resilienza dei bergamaschi traesse ispirazione dalla bellezza di ciò che ci circonda».
Sono le parole dell’attore Alessio Boni. Tra i testimonial del Fai (Fondo ambiente italiano), lancia la decima edizione del censimento dei Luoghi del Cuore, promosso in collaborazione con Banca Intesa Sanpaolo. Sino al 15 dicembre, si potrà indicare e votare sul sito www.iluoghidelcuore.it, un borgo, una città, un luogo noto o sconosciuto, in Italia o all’estero, a cui si è affezionati, per dare voce alle bellezze, piccole e grandi, da non dimenticare.
Quest’anno si aggiungono al censimento due classifiche speciali: la prima dedicata all’Italia sopra i 600 metri, cioè ai luoghi delle aree montane del Paese, in sofferenza per la carenza di servizi e infrastrutture, ma contraddistinte da natura intatta e comunità di cui riscoprire storia e tradizioni. La seconda riguarda i luoghi storici della salute, ossia i beni architettonici che spaziano dalle terme romane alle farmacie storiche, dagli ospedali nati nel Rinascimento ai padiglioni di fine 800 e inizio Novecento.
I luoghi più votati saranno premiati, a fronte della presentazione di un progetto concreto, con 50 mila euro al primo classificato, 40 mila euro al secondo e 30 mila euro al terzo. Il luogo più votato via web sarà protagonista di un video, storytelling o promozionale, realizzato a cura della Fondazione. Per i vincitori delle due classifiche speciali sono in palio complessivamente 20 mila euro. Dalla prima edizione dei Luoghi del Cuore, il Fai ha sostenuto e promosso 119 progetti di recupero e valorizzazione di luoghi d’arte e di natura in 19 regioni. Nelle nove edizioni realizzate sinora, grazie a più di 7 milioni di voti ricevuti, di cui più di 2,2 milioni nell’ultima edizione del 2018, sono stati mappati oltre 37 mila luoghi dalle tipologie più varie, che interessano oltre l’80% dei Comuni italiani. «Non ci interessa competere per il potere e per la ricchezza, ma unirci a tutte le istituzioni culturali per cooperare al vero, al bene e al bello dell’Italia», sottolinea il presidente del Fai Andrea Carandoni, lanciando il censimento.