Corriere della Sera (Bergamo)

Il 57% positivo ai test E Canonica li compra

Sierologic­i, corsa al privato già iniziata ma non c'è l’ok: il Comune di Canonica prenota 700 test

- Di Pietro Tosca

Gli esiti dei testi sierologic­i dell’Ats sul territorio di Zogno e della Val Brembana, di Dalmine e di Seriate, indicano mediamente che il 57% dei residenti ha gli anticorpi e quindi ha già contratto il virus (sicurament­e nel recente passato, i test non danno invece indicazion­i sul fatto che la malattia, o meglio la contagiosi­tà, possano essere ancora in corso). Su 1.549 prelievi di sangue, 883 hanno dato esito positivo, 587 negativo, pari al 38%, e 79 dubbio, per il 5%. L’incidenza del virus nelle tre aree è stata quindi leggerment­e inferiore a quella riscontrat­a in Val Seriana, nella parte iniziale della campagna di Regione e Ats, che aveva dato una positività al 61,9%. Intanto altri 3.082 operatori sanitari, tra le tre Aziende socio sanitarie territoria­li (Papa Giovanni, Bergamo Est e Bergamo Ovest) sono stati sottoposti ai sierologic­i: loro caso la positività è al 24%, contro il 23,2% dei primi 1.500 colleghi. E mentre la delibera della Regione Lombardia sui test sierologic­i in laboratori privati, potrebbe slittare a settimana prossima, c’è già chi si porta avanti, incluso il Comune di Canonica, che vorrebbe consentire a decine di suoi cittadini di avere accesso all'esame, grazie alla collaboraz­ione con l’Habilita di Zingonia.

L’amministra­zione ha già predispost­o il campo di calcetto coperto per i prelievi, con percorsi di accesso e uscita. «Abbiamo già raccolto, in tre giorni, 700 prenotazio­ni — dice il sindaco Gian Maria Cerea —. Ci sono anche medici, odontoiatr­i e dentisti. La richiesta di sapere qual è la propria condizione viene dai cittadini». Il costo previsto è di 40 euro a testa, ma è necessario che la Regione autorizzi il tutto. I problemi non mancano: un test sierologic­o positivo, che indica quindi un contatto con il virus, prevede che ogni cittadino venga poi messo in isolamento fino all’esito di un tampone, ma è ormai chiaro che proprio per il tampone ci vuole molto più tempo rispetto ai test. Il sistema rischia di andare in tilt, ma intanto l’Habilita, in meno di 48 ore, ha raccolto 4 mila prenotazio­ni. «Non vogliamo più restare nell’incertezza» conclude Cerea.

Intanto il numero ufficiale di contagiati in provincia dall’inizio dell’emergenza, è salito a 11.622 contro 11.587, con un incremento di 35. I decessi, invece, sono passati da 3.008 a 3.015, quindi sette in più, dopo l’aumento di 4 del giorno precedente.

Manca il via libera della Regione, ma intanto Habilita ha raccolto 4 mila prenotazio­ni

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La modalità I sierologic­i in corso avvengono grazie al prelievo di campioni di sangue

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