Un’area verde per valorizzare il «missile»
L’emergenza Covid ha costretto al ribasso il valore delle aree del rilancio di Zingonia. Se non altro, l’area verde attorno al missile verrà ingrandita.
L’epidemia di Covid-19 si abbatte sul progetto di rilancio di Zingonia. Neanche il tempo di valutare la nuova perizia depositata a febbraio sul valore delle aree dove sorgevano i palazzi Anna e Athena che ieri il Collegio di vigilanza (l’organismo che sovrintende all’operazione di rinascita della località) ha dovuto prendere atto che anche quella è superata e al ribasso. In videoconferenza si sono ritrovati Regione, Aler e i cinque comuni che formano Zingonia per fare il punto sull’accordo di programma firmato nel 2012. In quell’occasione i 33 mila metri quadrati dove sorgevano i sei palazzi divenuti il simbolo del degrado ma al centro di una zona industriale fatta di eccellenze, erano valutati 4,2 milioni di euro. A termine dell’abbattimento la scorsa estate fu decisa una nuova perizia in vista della loro messa all’asta. Un’analisi che, tenendo conto del mercato immobiliare, ha ridotto il valore a 2,45 milioni. Un valore che però non è più adeguato dopo lo tsunami coronavirus. Da qui la decisione, in vista dell’asta da tenersi entro fine anno, di una nuova stima e di riconsiderare le destinazioni. Attualmente dei 20 mila metri quadrati edificabili, 15 mila sono riservati a terziario e 5 mila a servizi. Cambierà anche la viabilità del lotto. «Al momento era previsto — chiarisce il sindaco di Ciserano Caterina Vitali — di spostare il tracciato di corso Europa facendolo passare dietro il supermercato Famila. Invece la strada rimarrà dove è adesso ma le corsie di entrata e uscita dalla Francesca verranno riunite sul lato est (verso il supermercato) creando un’area verde più grande che valorizzerà la fontana del missile». Il Comune di Ciserano in parallelo porterà avanti anche un progetto di riqualificazione del restante tratto di corso Europa. Questa è una priorità anche per il sindaco di Verdellino Silvano Zanoli. «Quella strada — spiega — è una priorità per tutti i nostri comuni perché è la spina dorsale di Zingonia, va ammodernata con percorsi protetti, illuminazione e piste ciclabili. Ha il potenziale per diventare un boulevard». Verdellino rimane il cuore del rilancio sociale di Zingonia con il recupero del condominio le Quattro Torri. Qui l’Aler ha anticipato 52mila euro per la messa in sicurezza dei palazzi e ha acquistato sinora 26 appartamenti, 13 a breve saranno ristrutturati e gli altri affittati. «Abbiamo chiesto — aggiunge Zanoli — che si continui ad acquistare gli appartamenti appena riprenderanno le aste giudiziarie».