«Non mi fermare», la storia degli Sos
«Raccontiamo come siamo riusciti a trasformare la nostra passione in un mestiere»
Negli anni hanno resistito a tante difficoltà e alle omologazioni, ora anche allo stop causato dal Covid. È in rotazione radiofonica il nuovo singolo della rock band trevigliese Sos (Save Our Souls), «Non mi fermare», terzo estratto da «Esso o esse», l’ultimo album che comprende i cavalli di battaglia, come «Madre», la ballad contenuta nel primo disco «De Sang Froid». A precedere l’uscita sono stati «Venere acida» e «Ancora vivere» che sensibilizza sul tema della sicurezza sul lavoro e sui pericoli causati dall’uso del cellulare alla guida.
«“Non mi fermare” parla di come siamo riusciti a trasformare la nostra passione in un mestiere, ovvero scrivere, provare, suonare dal vivo, nonostante i tanti ostacoli che ti portano spesso ad allentare la presa o abbandonare — afferma Marco “Bruco” Ferri, il frontman degli Sos —. È impossibile arrendersi quando sogni e fantasia non hanno limiti». In effetti, la band non si è fermata neanche in questo difficile periodo: i componenti sono riusciti a realizzare, da remoto, gli inediti strumentali «Segnali» che presto avrà anche un videoclip e, solo come regalo per lo zoccolo d’uro dei fan, «Riflessioni (a distanza)», inviato loro attraverso la newsletter. In parallelo, continua l’attività solidale: i ricavi dal download di «Segnali», dalla vendita del merchandising, dalla visualizzazione delle loro virtual jam in quarantena e delle esibizioni all’Agenzia Spaziale Italiana di Roma hanno permesso di raccogliere 1.500 euro, ripartiti tra la casa di riposo Anni Sereni, il Centro operativo multifunzionale Bassa Bergamasca, la Fondazione Cassa Rurale di Treviglio per il fondo di solidarietà e il Rifugio del cane di Seriate. Bruco fa anche parte del Tavolo nazionale per il coordinamento delle associazioni di musicisti, attivo nel seguire le varie azioni benefiche, nel fornire sostegno agli artisti, oltreché nel ripensare la ripartenza.
Il gruppo, nato nel 1993, è composto anche dai fratelli Mauro e Stefano Guidi, di Casnigo, rispettivamente a basso e batteria, e da Cristian Rocco, di Ciserano, alla chitarra. Gli Sos hanno iniziato con un’intensa attività live, esibendosi con Ligabue, Eugenio Finardi, Rats e Timoria. La prima vittoria è stata a Rock Targato Italia, seguita da Ritmi Globali e Top Rock.