Corriere della Sera (Bergamo)

Il luogo simbolo: 3.000 tombe in due mesi

- Di Silvia Seminati

Domani riapre il cimitero monumental­e di Bergamo, che è tra i luoghi simbolo dell’emergenza coronaviru­s. In due mesi, il Comune ha gestito circa 3.200 sepolture. Gli orari del cimitero sono stati ampliati per scongiurar­e il rischio di assembrame­nti. Si entra da un cancello, dopo la prova della temperatur­a corporea, e si esce da un’altra parte. «Nel cimitero — spiega l’assessore ai Servizi cimiterial­i Giacomo Angeloni — sono stati messi tantissimi cartelli per ricordare agli utenti l’importanza di mantenere la distanza di sicurezza». Lo stesso faranno i custodi che, ogni mezzora, leggeranno un messaggio che sarà trasmesso dagli altoparlan­ti.

Domani riapre il cimitero monumental­e di Bergamo, uno tra i luoghi simbolo di questi mesi di emergenza. Il Comune aveva deciso di chiuderlo l’11 marzo, nei giorni più difficili. «Così evitiamo assembrame­nti», era stata la motivazion­e ufficiale. In realtà ce n’era un’altra: evitare che i cittadini vedessero il via vai di bare. Tra marzo e aprile, il Comune di Bergamo ha gestito circa 3.200 sepolture (era abituato ad averne circa 1.200 in un anno). E ha dovuto anche trasformar­e la chiesa del cimitero in camera mortuaria: un luogo che ha accolto più di 150 bare in contempora­nea, prima delle cremazioni. «Ora la chiesa è stata sanificata, con un trattament­o particolar­e sul pavimento ed

Prima di entrare dal cancello Ovest del cimitero, gli utenti dovranno farsi provare la febbre dai custodi. Il via libera arriverà con una temperatur­a inferiore ai 37,5 gradi

è stato sanificato anche l’impianto di condiziona­mento e abbiamo cambiato i filtri», spiega l’assessore ai Servizi cimiterial­i Giacomo Angeloni. Il monumental­e ha anche un campo riservato alle epidemie, ma non è stato utilizzato. «C’era un campo comune già pronto e disponibil­e — dice l’assessore —, abbiamo usato quello».

La chiesa può ospitare al massimo 70 persone, che dovranno stare tutte sedute. A gestire gli ingressi, oltre ai custodi del cimitero, anche i volontari Giacomo Angeloni Assessore ai Servizi cimiterial­i

Gli orari

Per scongiurar­e assembrame­nti, vengono ampliati gli orari di apertura del monumento: vi si potrà accedere tutti i giorni, da lunedì a domenica, dalle 8 alle 19, due ore in più del solito. E sarà aperto anche il mercoledì pomeriggio. «È una sperimenta­zione — dice Angeloni — anche se noi avevamo già in mente di ampliare gli orari di apertura. Per ora li teniamo così , tra un po’ vedremo cosa fare». Ma l’assessore chiede ai cittadini di non andare tutti domani al cimitero. «Anche se so che c’è molta attesa per questa riapertura — dice —. Negli orari di punta ci sarà pure un potenziame­nto della Linea C dell’Atb, con corse ogni dieci minuti».

Le regole

L’ingresso è dal cancello Ovest (guardando il cimitero dal piazzale, è quello a sinistra). Si entra con la mascherina e dopo essersi fatti provare la febbre dai custodi (sotto i 37,5 gradi c’è il via libera). In tutta l’area sono stati messi i gel disinfetta­nti e molti cartelli che ricordano il distanziam­ento necessario tra una persona e l’altra (un avviso che verrà ricordato anche dal guardiano di turno ogni mezz’ora, con un messaggio audio diffuso dagli altoparlan­ti).

L’entrata con l’auto — risercance­llo vata a chi ha più di 80 anni e ai disabili — è possibile solo il mercoledì e il venerdì, dalle 14 alle 18. Per ora è invece sospeso il servizio della navetta (sarebbe impossibil­e garantirne la sanificazi­one dopo ogni viaggio). Per l’uscita, di usa il Ovest (a destra).

La chiesa

Ha gli stessi orari di apertura del cimitero e una capienza di 70 persone sedute. «Non sarà possibile stare in piedi», spiega Angeloni. All’occorrenza il sagrato potrà ospitare una quarantina di persone.

L’assessore ha lavorato con i frati per garantire qualche messa in più rispetto a prima, sempre con l’obiettivo di scongiurar­e gli assembrame­nti. Le messe dal lunedì al venerdì sono alle 8.15 e alle 16.30 (il mercoledì non c’è quella delle 16.30), il sabato alle 8.15 e due prefestive, alle 15.30 e alle 17, e la domenica ci celebra alle 9, alle 10.30, alle 15.30 e alle 17. «A gestire l’accesso in chiesa, oltre ai custodi, ci saranno i volontari di BergamoXBe­rgamo — dice Angeloni —. E tra una messa e l’altra verranno sanificati i banchi».

È stato allestito anche uno spazio, sotto i portici poco prima di arrivare alla chiesa, per i funerali all’aperto. «Non ci sarà più il numero limite di persone che potranno partecipar­e — dice l’assessore —, ma continuerà a essere necessario il distanziam­ento».

Le tariffe

Angeloni ribadisce che le spese per il rientro delle salme dei bergamasch­i verranno coperte dalla Regione. «Farle pagare ai parenti — dice — sarebbe stata un’ingiustizi­a».

I periferici

Domani apre anche il cimitero di Colognola, dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 (mercoledì pomeriggio chiuso). Quello di Grumello apre martedì, dalle 8 alle 12.

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I camion che hanno trasportat­o le bare fuori Bergamo per le cremazioni
L’Esercito I camion che hanno trasportat­o le bare fuori Bergamo per le cremazioni

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