Il luogo simbolo: 3.000 tombe in due mesi
Domani riapre il cimitero monumentale di Bergamo, che è tra i luoghi simbolo dell’emergenza coronavirus. In due mesi, il Comune ha gestito circa 3.200 sepolture. Gli orari del cimitero sono stati ampliati per scongiurare il rischio di assembramenti. Si entra da un cancello, dopo la prova della temperatura corporea, e si esce da un’altra parte. «Nel cimitero — spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali Giacomo Angeloni — sono stati messi tantissimi cartelli per ricordare agli utenti l’importanza di mantenere la distanza di sicurezza». Lo stesso faranno i custodi che, ogni mezzora, leggeranno un messaggio che sarà trasmesso dagli altoparlanti.
Domani riapre il cimitero monumentale di Bergamo, uno tra i luoghi simbolo di questi mesi di emergenza. Il Comune aveva deciso di chiuderlo l’11 marzo, nei giorni più difficili. «Così evitiamo assembramenti», era stata la motivazione ufficiale. In realtà ce n’era un’altra: evitare che i cittadini vedessero il via vai di bare. Tra marzo e aprile, il Comune di Bergamo ha gestito circa 3.200 sepolture (era abituato ad averne circa 1.200 in un anno). E ha dovuto anche trasformare la chiesa del cimitero in camera mortuaria: un luogo che ha accolto più di 150 bare in contemporanea, prima delle cremazioni. «Ora la chiesa è stata sanificata, con un trattamento particolare sul pavimento ed
Prima di entrare dal cancello Ovest del cimitero, gli utenti dovranno farsi provare la febbre dai custodi. Il via libera arriverà con una temperatura inferiore ai 37,5 gradi
è stato sanificato anche l’impianto di condizionamento e abbiamo cambiato i filtri», spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali Giacomo Angeloni. Il monumentale ha anche un campo riservato alle epidemie, ma non è stato utilizzato. «C’era un campo comune già pronto e disponibile — dice l’assessore —, abbiamo usato quello».
La chiesa può ospitare al massimo 70 persone, che dovranno stare tutte sedute. A gestire gli ingressi, oltre ai custodi del cimitero, anche i volontari Giacomo Angeloni Assessore ai Servizi cimiteriali
Gli orari
Per scongiurare assembramenti, vengono ampliati gli orari di apertura del monumento: vi si potrà accedere tutti i giorni, da lunedì a domenica, dalle 8 alle 19, due ore in più del solito. E sarà aperto anche il mercoledì pomeriggio. «È una sperimentazione — dice Angeloni — anche se noi avevamo già in mente di ampliare gli orari di apertura. Per ora li teniamo così , tra un po’ vedremo cosa fare». Ma l’assessore chiede ai cittadini di non andare tutti domani al cimitero. «Anche se so che c’è molta attesa per questa riapertura — dice —. Negli orari di punta ci sarà pure un potenziamento della Linea C dell’Atb, con corse ogni dieci minuti».
Le regole
L’ingresso è dal cancello Ovest (guardando il cimitero dal piazzale, è quello a sinistra). Si entra con la mascherina e dopo essersi fatti provare la febbre dai custodi (sotto i 37,5 gradi c’è il via libera). In tutta l’area sono stati messi i gel disinfettanti e molti cartelli che ricordano il distanziamento necessario tra una persona e l’altra (un avviso che verrà ricordato anche dal guardiano di turno ogni mezz’ora, con un messaggio audio diffuso dagli altoparlanti).
L’entrata con l’auto — risercancello vata a chi ha più di 80 anni e ai disabili — è possibile solo il mercoledì e il venerdì, dalle 14 alle 18. Per ora è invece sospeso il servizio della navetta (sarebbe impossibile garantirne la sanificazione dopo ogni viaggio). Per l’uscita, di usa il Ovest (a destra).
La chiesa
Ha gli stessi orari di apertura del cimitero e una capienza di 70 persone sedute. «Non sarà possibile stare in piedi», spiega Angeloni. All’occorrenza il sagrato potrà ospitare una quarantina di persone.
L’assessore ha lavorato con i frati per garantire qualche messa in più rispetto a prima, sempre con l’obiettivo di scongiurare gli assembramenti. Le messe dal lunedì al venerdì sono alle 8.15 e alle 16.30 (il mercoledì non c’è quella delle 16.30), il sabato alle 8.15 e due prefestive, alle 15.30 e alle 17, e la domenica ci celebra alle 9, alle 10.30, alle 15.30 e alle 17. «A gestire l’accesso in chiesa, oltre ai custodi, ci saranno i volontari di BergamoXBergamo — dice Angeloni —. E tra una messa e l’altra verranno sanificati i banchi».
È stato allestito anche uno spazio, sotto i portici poco prima di arrivare alla chiesa, per i funerali all’aperto. «Non ci sarà più il numero limite di persone che potranno partecipare — dice l’assessore —, ma continuerà a essere necessario il distanziamento».
Le tariffe
Angeloni ribadisce che le spese per il rientro delle salme dei bergamaschi verranno coperte dalla Regione. «Farle pagare ai parenti — dice — sarebbe stata un’ingiustizia».
I periferici
Domani apre anche il cimitero di Colognola, dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 (mercoledì pomeriggio chiuso). Quello di Grumello apre martedì, dalle 8 alle 12.