«Per il turismo decisiva la sicurezza»
Fusini, direttore Ascom: scelte finalmente chiare
Quando entra in diretta con la pagina Facebook di Corriere Bergamo, Oscar Fusini ha appena concluso un webinar con oltre 300 associati, gestori di bar e ristoranti. «Per fortuna è arrivato l’accordo tra governo e regioni. Abbiamo rischiato di arrivare a lunedì senza sapere esattamente cosa si potesse fare e cosa no. Per fortuna le risposte sono arrivate e sono quelle che ci aspettavamo», dice il direttore di Ascom Bergamo.
Si riparte, con tante regole da osservare, dalle distanze nei ristoranti alle protezioni per gli estetisti. «Negli ultimi mesi le nostre categorie hanno chiesto di riaprire il prima possibile, la politica però ha abdicato verso gli scienziati, senza assumersi responsabilità — dice Fusini —. Poi, sull’orlo del baratro è stata trovata la quadra: i commercianti, specie a Bergamo, sono i primi a essere preoccupati, perché tutti qui hanno vissuto l’epidemia da vicino. Ma dobbiamo convivere con il virus e questo è il momento di ricominciare. Da parte dei nostri associati c’è grande attenzione alle regole: niente buffet né pane nei cestini, tanto per fare due esempi».
Non tutti riapriranno, la paura è che molti chiuderanno prima della fine dell’anno: «Sarà così, ci aspettiamo un impatto pesante — dice Fusini —. I settori più a rischio sono quelli dell’abbigliamento e delle calzature, che già prima del Covid-19 soffrivano la concorrenza dell’ecommerce».
Il turismo, e tutto quello che gira intorno all’aeroporto di Orio, ha subito un brusco stop. «Bisogna ripartire dalle infrastrutture — dice Fusini —, a cominciare dal treno per l’aeroporto. Il turismo è stato azzerato e sarà diverso: il turista cambierà e guarderà soprattutto a due fattori, prezzo e la sicurezza. Su questo dobbiamo lavorare e le nostre strutture sanitarie sono un punto di forza. Paradossalmente proprio quello che abbiamo vissuto ha mostrato la grandezza del nostro ospedale».
❞ La politica per mesi ha abdicato, ora è stata finalmente trovata una quadra Oscar Fusini Ascom