La Lega: «È sbagliato rinunciare agli estivi»
E la Lega propone il ripristino del bando per gli spazi estivi: facciamoli nei quartieri
Da domani, torna a pagamento la sosta nelle strisce blu di Bergamo. Da quasi due mesi era gratuita: una decisione che era stata presa dal Comune in piena emergenza coronavirus per provare ad agevolare quei cittadini che dovevano continuare a lavorare.
La riattivazione della sosta a pagamento segue di qualche giorno quella delle Zone a traffico limitato, anche se fino al 31 maggio compreso è permesso l’accesso a tutti coloro che svolgono servizi a favore dei residenti (come i volontari del Comune).
Fino al 31 maggio è poi prorogata la validità di tutti i pass per la circolazione nelle Ztl e per la sosta in aree riservate ai residenti o a specifiche categorie di veicoli che hanno una scadenza compresa tra il 9 marzo e il 31 maggio. Chi ha il contrassegno per la sosta residenti valido può continuare a parcheggiare gratis e senza limite di tempo nelle strisce blu di Bergamo, anche in quelle di piazza Mercato del Fieno, in Città Alta.
Movida all’aperto
La Lega, invece, ha preparato un ordine del giorno per chiedere all’amministrazione comunale di ripristinare il bando per gli spazi estivi, i locali all’aperto allestiti per la movice da della bella stagione. «Giusto — dice il capogruppo leghista Enrico Facoetti — concedere l’occupazione gratuita del suolo pubblico ai bar e ai ristoranti che andranno incontro a restrizioni a causa delle normative sanitarie in materia di contagi. Ma non tutti i locali hanno lo spazio per potersi allargare».
Così la Lega propone di ripristinare il bando degli spazi estivi, prevedendo particolari punteggi per chi non ha la possibilità di portare tavolini e sedie al di fuori del proprio locale. «Capiamo che è impossibile riproporre la stessa movida degli anni scorsi e siamo d’accordo su questo — diil consigliere Facoetti —, ma pensiamo anche che sia un controsenso abolire del tutto gli spazi estivi, proprio in un momento in cui i locali possono espandersi all’esterno. Ci vorranno regole ben precise, siamo d’accordo, per esempio non si potranno organizzare dei concerti, ma pensiamo che la somministrazione con le giuste regole sia possibile».
La Lega propone spazi estivi non solo nelle location storiche (da Sant’Agostino al Parco della Trucca), ma anche nei parchi di quartiere e in quelle piazze dove non ci sono dehors.