La vendita della casa è una trappola: consulente violentata
Como, il proprietario ha legato l’agente immobiliare 38enne. La denuncia dopo nuove minacce
FIGINO SERENZA (COMO) Avrebbe dovuto essere un incontro di lavoro, una consulenza per la valutazione di una casa da vendere. Si è rivelata una trappola per una donna di 38 anni, chiusa nell’appartamento del sedicente cliente, a Figino Serenza, minacciata con un coltello, legata e violentata.
Ci sono voluti alcuni giorni prima che la vittima trovasse la forza di rivolgersi ai carabinieri della compagnia di Cantù che ieri, dopo una rapida indagine, hanno arrestato il presunto aggressore, 53 anni, residente in paese. In carcere al Bassone è finito Angelo Forcellini, disoccupato, residente da solo nell’abitazione di Figino nella quale è avvenuta l’aggressione. Il 53enne è accusato di violenza sessuale, sequestro di persona e violenza privata.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Cantù, agli ordini del comandante Francesco Coratti, l’8 maggio scorso Forcellini avrebbe dato appuntamento alla vittima nel suo appartamento chiedendo alla donna una perizia per calcolare il valore dell’immobile per una possibile vendita. Una volta che la 38enne è arrivata nell’abitazione però, il sedicente cliente l’avrebbe chiusa in casa e poi, minacciandola con un coltello, l’avrebbe costretta a spogliarsi. L’uomo le avrebbe poi legato polsi e piedi con fascette da elettricista e quindi l’avrebbe costretta a subire atti sessuali. Prima di liberarla infine l’avrebbe anche fotografata nelle parti intime.
Una volta uscita finalmente dalla casa di Forcellini, la donna non ha trovato subito la forza di denunciare la violenza subita. Nei giorni successivi, il 53enne avrebbe contattato ancora la vittima, facendole addirittura delle avances e minacciandola anche di mostrare le foto intime al suo compagno se si fosse rivolta alle forze dell’ordine.
La donna ha allora trovato la forza di presentarsi ai carabinieri di Cantù per denunciare le violenze subite. I militari dell’Arma hanno avviato gli accertamenti e raccolto elementi sufficienti a ottenere un provvedimento cautelare per Forcellini. Sono stati documentati anche i segni delle violenze, in particolare quelli che dimostrerebbero che la donna è stata legata. Il 53enne è stato rintracciato nella sua abitazione, arrestato e trasferito in cella nel carcere del Bassone, in attesa dell’interrogatorio di convalida.
Indagini La donna era stata contattata per una perizia. L’aggressore è finito in carcere