Corriere della Sera (Bergamo)

Musei, coppia d’assi al via Tornano in mostra i capolavori francesi e le sculture neoclassic­he

Oggi riaprono al pubblico il Diocesano e le Gallerie d’Italia

- Francesca Bonazzoli

Ci sarà la direttrice del museo Diocesano, Nadia Righi, ad accogliere i visitatori che da stamattina potranno tornare a visitare il magnifico chiostro del complesso monumental­e di Sant’Eustorgio, la collezione permanente e la mostra «Gauguin, Matisse, Chagall» con una selezione dei capolavori francesi che rappresent­ano la Passione prestati dai Musei Vaticani. «Aspettavo questo giorno e sono emozionata. Voglio dare il benvenuto e un ringraziam­ento personale al nostro pubblico che in questi mesi difficili ci ha continuato a seguire via web e che adesso deciderà di venire a sostenerci di persona. Vogliamo restituire il calore che ci ha trasmesso durante gli approfondi­menti e le visite guidate organizzat­e in streaming: una vicinanza che ci ha legati come una comunità».

L’ingresso è aperto senza prenotazio­ne perché i numeri sono sì contingent­ati per la visita alla mostra (40 persone all’ora), ma chi dovesse aspettare, può nel frattempo godersi il resto del museo con la collezione permanente e il verde del chiostro. Inoltre la rassegna, prorogata fino al 4 ottobre, sarà visitabile anche in orario serale, fino alle 22, con la formula «mostra e aperitivo» presso il chiostro Bistrot che quest’anno inaugura una nuova gestione affidata a Afm Banqueting.

Ma oggi gli appassiona­ti di arte oggi festeggian­o anche una seconda riapertura: quelapprof­ondimento.

Numeri da record la delle Gallerie d’Italia di piazza Scala dove si potrà tornare ad ammirare «CanovaThor­valdsen. La nascita della scultura moderna» che, prima della chiusura, aveva raggiunto quasi 200 mila visitatori e scalato la classifica delle mostre più visitate in Italia. Curata da Fernando Mazzocca e Stefano Grandesso; prodotta da Intesa Sanpaolo in partnershi­p con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburg­o e il Museo Thorvaldse­n di Copenaghen, la rassegna è un confronto ravvicinat­o e imperdibil­e fra i due artisti rivali campioni del Neoclassic­ismo. La prenotazio­ne online è raccomanda­ta per evitare di attendere troppo a lungo il proprio turno, visto che anche qui gli ingressi sono contingent­ati e scaglionat­i ogni quindici minuti. In questi mesi di chiusura, lo staff del museo ha messo a punto nuovi strumenti per rendere ancora più piacevole la visita e installand­o l’app MuseOn attraverso Google Play o App Store, i visitatori potranno accedere gratuitame­nte ai contenuti di Altrimenti possono collegarsi al sito museon.eu o ancora inquadrare il QR Code presente al desk di accoglienz­a. Infine, fra un mese, dal 30 giugno, torneranno ad essere visitabili anche le sale delle collezioni permanenti. E visto che da domani sarà consentito tornare a viaggiare, segnaliamo che sono riaperte anche le sedi delle Gallerie d’Italia di Vicenza e Napoli. In particolar­e, nel palazzo Zevallos Stigliano, nel centro della città partenopea, è in corso la mostra «David e Caravaggio» con l’ultima opera del maestro lombardo, il «Martirio di sant’Orsola».

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Il Cristo di Chagall al Diocesano
ln croce Il Cristo di Chagall al Diocesano
 ??  ?? La mostra «Canova-Thorvaldse­n» alle Gallerie d’Italia (foto) aveva già quasi raggiunto i 200 mila visitatori
La mostra «Canova-Thorvaldse­n» alle Gallerie d’Italia (foto) aveva già quasi raggiunto i 200 mila visitatori

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