Musei, coppia d’assi al via Tornano in mostra i capolavori francesi e le sculture neoclassiche
Oggi riaprono al pubblico il Diocesano e le Gallerie d’Italia
Ci sarà la direttrice del museo Diocesano, Nadia Righi, ad accogliere i visitatori che da stamattina potranno tornare a visitare il magnifico chiostro del complesso monumentale di Sant’Eustorgio, la collezione permanente e la mostra «Gauguin, Matisse, Chagall» con una selezione dei capolavori francesi che rappresentano la Passione prestati dai Musei Vaticani. «Aspettavo questo giorno e sono emozionata. Voglio dare il benvenuto e un ringraziamento personale al nostro pubblico che in questi mesi difficili ci ha continuato a seguire via web e che adesso deciderà di venire a sostenerci di persona. Vogliamo restituire il calore che ci ha trasmesso durante gli approfondimenti e le visite guidate organizzate in streaming: una vicinanza che ci ha legati come una comunità».
L’ingresso è aperto senza prenotazione perché i numeri sono sì contingentati per la visita alla mostra (40 persone all’ora), ma chi dovesse aspettare, può nel frattempo godersi il resto del museo con la collezione permanente e il verde del chiostro. Inoltre la rassegna, prorogata fino al 4 ottobre, sarà visitabile anche in orario serale, fino alle 22, con la formula «mostra e aperitivo» presso il chiostro Bistrot che quest’anno inaugura una nuova gestione affidata a Afm Banqueting.
Ma oggi gli appassionati di arte oggi festeggiano anche una seconda riapertura: quelapprofondimento.
Numeri da record la delle Gallerie d’Italia di piazza Scala dove si potrà tornare ad ammirare «CanovaThorvaldsen. La nascita della scultura moderna» che, prima della chiusura, aveva raggiunto quasi 200 mila visitatori e scalato la classifica delle mostre più visitate in Italia. Curata da Fernando Mazzocca e Stefano Grandesso; prodotta da Intesa Sanpaolo in partnership con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e il Museo Thorvaldsen di Copenaghen, la rassegna è un confronto ravvicinato e imperdibile fra i due artisti rivali campioni del Neoclassicismo. La prenotazione online è raccomandata per evitare di attendere troppo a lungo il proprio turno, visto che anche qui gli ingressi sono contingentati e scaglionati ogni quindici minuti. In questi mesi di chiusura, lo staff del museo ha messo a punto nuovi strumenti per rendere ancora più piacevole la visita e installando l’app MuseOn attraverso Google Play o App Store, i visitatori potranno accedere gratuitamente ai contenuti di Altrimenti possono collegarsi al sito museon.eu o ancora inquadrare il QR Code presente al desk di accoglienza. Infine, fra un mese, dal 30 giugno, torneranno ad essere visitabili anche le sale delle collezioni permanenti. E visto che da domani sarà consentito tornare a viaggiare, segnaliamo che sono riaperte anche le sedi delle Gallerie d’Italia di Vicenza e Napoli. In particolare, nel palazzo Zevallos Stigliano, nel centro della città partenopea, è in corso la mostra «David e Caravaggio» con l’ultima opera del maestro lombardo, il «Martirio di sant’Orsola».