Fiumi di ghiaccio paralizzano Nembro
In pochi minuti caduto il 10% della pioggia di un anno La grandine ha riempito le vie. Chiusa l’ex provinciale
Prima un nubifragio poi una violenta grandinata e fiumi di ghiaccio che hanno creato blocchi gelati nelle vie principali del paese. L’ennesimo flagello si è scatenato su Nembro, sotto forma della grandinata che ha colpito ieri pomeriggio gran parte della Val Seriana. I danni principali sono stati appunto a Nembro, dove i grossi chicchi di grandine sono stati trasportati lungo le vie in discesa andando ad accumularsi nelle vie principali del paese dove hanno creato mucchi che sono arrivati a oltre un metro d’altezza. Bloccata anche la ex provinciale proprio per il ghiaccio accumulatosi nel sottopassaggio. Al lavoro fino alla tarda serata oltre settanta volontari.
Ancora Nembro e ancora la Val Seriana colpiti duramente. Questa volta da un violento nubifragio che ha scaricato sui paesi un’enorme quantità di grandine, trasportata poi dall’acqua lungo le vie in discesa, accumulandosi in mucchi alti più di un metro.
Le prima avvisaglie di quello che stava per succedere sono avvenute nella zona di Cerete alle 16: mezz’ora di pioggia accompagnata da chicchi di ghiaccio che col passare dei minuti sono diventati sempre più grossi arrivando a un diametro di circa 4 centimetri. I danni però sono stati limitati alla vegetazione. Il peggio si è scatenato due ore dopo. Sulla zona di Alzano e Nembro si è rovesciato in pochi minuti il 10% della pioggia di un intero anno: il Centro meteo lombardo ha rilevato 41 millimetri d’acqua contro la media annua di 411, con una punta di 332,5 alle 17.55. I fiumi di grandine hanno cominciato a scorrere lungo le vie dei paesi, andando poi ad accumulare il ghiaccio nei punti di ristagno. È successo per esempio, come anche in passato, nella via Cavour di Alzano Sopra dove si è formato un muro di mezzo metro di ghiaccio. Ed è successo in fondo alla strada che da Nembro sale a Selvino, con il mucchio di ghiaccio che ha bloccato la strada, tanto che chi scendeva è rimasto in coda due ore, e quando il traffico ha ripreso era possibile farlo solo a senso unico alternato. Il peggio, anche stavolta, è stato a Nembro, dove tutto il ghiaccio che scorreva lungo le discese si è ammucchiato fino a un metro d’altezza nella centrale via Garibaldi. Oppure nel mezzo del sottopassaggio di via Locatelli, la ex provinciale, dove più di un’auto è rimasta incastrata nel compatto blocco di ghiaccio. La strada è rimasta così impraticabile ed è restata in quelle condizioni fino a tarda sera quando sono intervenute le ruspe. Il sindaco Claudio Cancelli ha fatto intervenire in tutto il paese le imprese che hanno in appalto i lavori stradali. Ma nel frattempo si sono messi all’opera sessanta volontari più altri quindici della Protezione civile. Molti abitanti delle vie più colpite spalavano il ghiaccio ai bordi delle strade creando blocchi di un metro e mezzo, mentre altri sollevavano i tombini e ci scaricavano la grandine per liberare la sede stradale.
Soltanto fra le 18 e le 20 i vigili del fuoco di Bergamo hanno eseguito 20 interventi tra cui a Nembro nelle vie Garibaldi, Papa Giovanni, Mayr, Battisti, Sora, Lonzo, poi uno in via Valle ad Alzano, due a Treviglio e uno a Bergamo per alberi o tegole pericolanti e un prosciugamento in via XX settembre in città. Una serie di smottamenti e allagamenti sono avvenuti in zona Fondovalle fra Gandino, Peia e Leffe, per i quali è intervenuta la Protezione civile della Val Gandino.
Non si potrà stare molto tranquilli nemmeno oggi, per quello che riguarda in tempo in provincia di Bergamo. Il Centro meteo lombardo prevede un nuovo temporale da metà pomeriggio soprattutto verso le valli e con più convinzione in serata, antipasto di una perturbazione molto corposa che domani si scatenerà in particolare nelle fasce montane.