Il grazie del Quirinale a un operaio Tenaris
C’è anche Maurizio Magli, 4o anni, di Albano Sant’Alessandro tra coloro che hanno ricevuto l’onoreficenza del Capo dello Stato. Magli è operaio alla Tenaris di Dalmine da 21 anni e durante la pandemia ha lavorato senza sosta per produrre le bombole per l’ossigeno. «Il merito è di tutta la squadra, c’era una forte motivazione».
Il Comune di Bergamo rimborsa le spese sostenute dalle famiglie per il rientro dei propri defunti, che erano residenti in città e sono stati ricoverati per il Covid-19 in ospedali fuori provincia o in altre regioni, dove poi sono morti. Per chiedere il rimborso c’è tempo fino al 1° settembre 2020. Bisogna scrivere a servizicimiteriali@comune.bg.it,
indicando il nome e il cognome del defunto, la data e il luogo di morte. Va allegata la fattura della ditta di onoranze funebri, da cui emerga la somma pagata per il trasporto. «Nel caso in cui la fattura sia comprensiva dell’intero servizio, questa — spiega il Comune — dev’essere accompagnata da una dichiarazione dell’impresa funebre che attesti le spese di trasporto». Serve anche la copia del documento di identità dell’intestatario della fattura, il suo codice fiscale e l’Iban del conto su cui accreditare il rimborso. «Il Comune — spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali, Giacomo Angeloni — chiederà poi il rimborso alla Regione, che si farà carico di queste spese». Il consigliere regionale Niccolò Carretta si augura che questa collaborazione tra la Regione e Palazzo Frizzoni possa replicarsi anche per gli altri Comuni della Bergamasca. «Le istituzioni — dice Carretta — verranno certamente incontro alle famiglie che hanno subito perdite causate dal Covid-19 e che avrebbero dovuto sostenere anche le spese per il trasporto della salma. Un gesto simbolico che spero possa svilupparsi ulteriormente».