Corriere della Sera (Bergamo)

Spazi estivi, il no di FdI «Penalizzat­i i piccoli»

Tremaglia: così si crea concorrenz­a per chi è già in difficoltà

- (s.s.)

Fratelli d’Italia boccia l’avviso pubblico del Comune di Bergamo per l’assegnazio­ne degli spazi estivi. «Ci spiace — dicono gli esponenti del partito —, ma non è questo il passo giusto con cui ricomincia­re».

Il bando di Palazzo Frizzoni, aperto fino al 9 giugno, assegna sei luoghi di Bergamo ad attività di ristorazio­ne: il Parco della Crotta, Piazza Vecchia, il Parco di Sant’Agostino, l’area esterna del parco Goisis, il Parco della Trucca e il Parco Brigate Alpine di via Quasimodo. «Per settimane — sostiene Davide De Rosa — l’amministra­zione non è stata chiara sulla presenza degli estivi e le associazio­ni di categoria avevano chiesto che per quest’anno fossero evitati per non generare una concorrenz­a sleale. Invece il bando non solo è uscito, ma ha anche tempi estremamen­te corti, di appena una settimana, per presentare proposte che in alcuni casi premiano le associazio­ni di più imprendito­ri: come si può presentare un progetto serio con nessun preavviso, in pochi giorni?». Il Comune, nel presentare il bando, aveva giustifica­to i tempi stretti con due motivazion­i. La prima: essendo vietati eventi e manifestaz­ioni per l’emergenza coronaviru­s, non è richiesta la stesura di un progetto ad hoc per l’assegnazio­ne degli spazi. La seconda: cercare di aprire gli spazi di somministr­azione il prima possibile, per andare incontro alle esigenze dei commercian­ti e dei cittadini.

C’è un altro aspetto dell’avviso pubblico che non convince Fratelli d’Italia, cioè il fatto che possano partecipar­e anche quegli esercenti che hanno già spazi esterni attrezzati e dehors. «In questo modo — dice il capogruppo di FdI, Andrea Tremaglia — si crea concorrenz­a a chi è già in difficoltà». De Rosa ricorda che, agli incontri convocati dal Comune per organizzar­e la ripartenza dopo il Covid, Fratelli d’Italia aveva chiesto che fosse offerta la possibilit­à ai locali senza adeguati spazi esterni di averne negli spazi pubblici. «Avevamo proposto spazi esterni in tutti i parchi o nelle vie per quei quartieri senza parchi pubblici, in condivisio­ne tra le attività dei diversi settori, e non solo della ristorazio­ne. Nel bando — dice De Rosa — non è invece previsto alcun requisito specifico che valorizzi l’accesso per i commercian­ti con locali più piccoli, quindi più penalizzat­i dalle misure di distanziam­ento. Fa riflettere il fatto che siamo stati chiamati a esprimere pareri il 29 maggio, quando il bando era già pronto, visto che è stato pubblicato il 1° giugno». Per il portavoce provincial­e Daniele Zucchinali, «creare una concorrenz­a di nuovi operatori a cui assegnare gli spazi estivi, significa minare la sopravvive­nza dei locali che garantisco­no la vitalità e la sicurezza dei quartieri durante tutto l’anno». E Tremaglia annuncia che domani in consiglio comunale Fratelli d’Italia presenterà ordini del giorno per chiedere alla giunta di ripensare ad alcuni provvedime­nti sul commercio.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy