Hip hop, reggae e soul Awa e l’ep della quarantena
Nuovo progetto, ideato e realizzato in quarantena a tempi record, per la stella afrobergamasca della black music. Awa Fall pubblicherà, il 25 giugno, su tutte le piattaforme on line Music Unites, ep composto da sette tracce in collaborazione con altrettanti artisti e produttori. «Il lockdown mi ha regalato più tempo e anche la possibilità di allargare i miei orizzonti e di sperimentare», racconta Awa, il cui nome significa madre delle madri. «Il risultato — spiega — è un ep di soli featurings, che esplora nuovi territori nell’hip hop, nel reggae e nel soul». Gli artisti che compaiono nelle tracce sono il savonese Sam_Thing, il bolognese Nico Royale, il bresciano Galup, Ras Mat-I e Young Eliezer da Roma, il bergamasco Kòre e Gialloman da Venezia. «La raccolta di brani vuole abbattere le differenze e le distanze attraverso l’originalità e l’autenticità di ogni artista che ha preso parte al progetto», aggiunge Awa che a luglio lancerà un crowdfunding per supportare la cultura nera in Europa e nel mondo, attraverso il suo terzo disco, che uscirà prodotto da Bonnot. Nata da mamma bergamasca e papà senegalese, cresciuta a Dalmine, la cantante ha ereditato dal padre le radici, i lineamenti e il look afro. Il debutto è avvenuto, a 14 anni, nell’Isola di Favignana, dove la cantante ha dimostrato il suo talento con la canzone Penelope di Nina Zilli, accompagnata in acustico dal chitarrista Valentino Novelli. È anche conosciuta per le esibizioni insieme alla zia, Valentina Benaglia, nel duo Shame and Scandal, e la partecipazione ai tanti concerti e rassegne con gli Eazy Skankers, come il Rototom Sunsplash European Reggae Festival in Spagna, quest’anno rimandato. Il debutto discografico è stato con l’album Inna Dis Ya Iwa, seguito, l’anno scorso, da W.O.W.
Words of Wisdom che l’ha portata in tour in Europa.