Pc per gli studenti fragili
L’aiuto del Comune e dell’associazione Mille Respiri per la didattica a distanza
L’ultima consegna è stata fatta ieri, 110 tablet per bambini e ragazzi in difficoltà, che finora non hanno potuto partecipare alla didattica a distanza. È l’ultima di una serie di donazioni iniziate subito dopo la chiusura delle scuole per l’emergenza sanitaria.
In questi mesi, il Comune di Bergamo ha acquistato 240 device, pc e tablet. Durante il lockdown è stata la Protezione civile a portarli a casa degli alunni. Nella fase due, le altre consegne sono state fatte nelle scuole, che hanno convocato le famiglie bisognose per il ritiro. A tutti gli Istituti comprensivi della città sono stati dati almeno 20 pc o tablet, un dato poi incrementato in base al numero di studenti o alla presenza di situazioni fragili. Sono state anche fornite alle famiglie 150 connessioni: 16 regalate da Fastweb e attivate nelle case in cui è possibile l’accesso alla rete wifi, e più di 130 tra modem e sim dati a chi non avesse una connessione disponibile. Ai dispositivi comprati dal Comune con una spesa di circa 110 mila euro si aggiungono 150 tablet regalati dall’Associazione Mille Respiri con il progetto Tuttinrete: 40 erano già stati consegnati, gli ultimi 110 sono quelli donati ieri agli alunni individuati dal Servizio Minori e Famiglie e dai servizi educativi del Comune. Anche la Caritas ha contribuito alle donazioni e non soltanto in città.
«L’emergenza Covid-19 ha reso attuale — dice l’assessore all’Istruzione, Loredana Poli — il nodo del digital divide che pone accanto al tema delle infrastrutture e delle competenze la questione della disponibilità di strumenti a disposizione». In città, le prime ad attivare la didattica a distanza sono state le superiori. Poi le scuole secondarie di primo grado e, da ultime, le primarie, che non hanno però coperto l’intero orario scolastico con le lezioni sul web.
Ad aiutare il Comune a fornire i device l’associazione Mille Respiri creata durante l’emergenza da un gruppo di amici. «Dalla fine di aprile — spiega Carlo Pedrali — abbiamo recuperato oltre 400 device da donazioni o direttamente acquistati per aiutare gli studenti di Bergamo e Monza più in difficoltà. L’Arena di Monza e il laboratorio FabLab di Bergamo hanno sistemato i pc, dotati anche di connessione per tutta l’estate». Le donazioni continuano (per informazioni, scrivere a millerespiriBG@gmail.com). (s.s.)