Giovedì ufficiale la Final Eight
Giovedì sarà un giorno importante per l’Atalanta, perché l’Uefa (nella foto, il presidente Ceferin)
ufficializzerà il calendario della final eight di Champions, dall’11 di agosto fino alla finalissima di domenica 23. Dietrofront rispetto a quanto preventivato precedentemente, perché era stata paventato un ritorno degli ottavi di finale — per le italiane ci sono in corsa anche Napoli e Juventus — in sede neutra, scelta che per ora sembra congelata anche grazie all’arretramento dell’emergenza coronavirus. In soldoni, se non ci dovesse essere un’impennata dei casi, allora il massimo organismo europeo concederà il fattore campo (sempre che i tifosi possano entrare da metà luglio, cosa ancora da decidere) a chi dovrà giocare ancora gli ottavi.
L’Atalanta invece entrerà in scena tra l’11 e Ferragosto, quando si giocherà un quarto ogni sera. Ancora da decidere è la città ospitante. C’è un’alta probabilità che si giochi a Lisbona, per vari motivi. In primis l’epidemia ha solamente lambito il Portogallo. Secondariamente gli stadi: l’idea è quella di alternare i due impianti della città, tra l’Alvalade dello Sporting e l’Estadio Da Luz del Benfica. Le semifinali si giocherebbero poi nelle sere del 18 e del 19 di agosto. Non c’è però ancora l’ufficialità, con Istanbul che vorrebbe ritornare sui propri passi e ospitare la competizione. Difficilmente la Uefa accetterà, più probabilmente consegnerà l’edizione 2021 a Istanbul, facendo scivolare quella del 2022 a San Pietroburgo. Ancora tutto tace sul fronte mercato. Si attende solo la fumata bianca per la conferma di Pasalic: al momento i problemi sono sulle modalità del pagamento per il Chelsea, mentre Tameze — con il Nizza fermo e il campionato francese già sospeso — dovrebbe rinnovare ulteriormente il proprio prestito almeno fino al termine della stagione.