Tricolori, sicurezza e telecamere Tutto pronto per Mattarella
Stasera il Requiem di Donizetti per commemorare le vittime del Covid Ci sarà anche il governatore Fontana, il comitato dei parenti: chieda scusa
C’è una X tracciata con il nastro adesivo sull’asfalto, a 4 metri e mezzo esatti dal palco, in posizione centrale. È il punto in cui il presidente della Repubblica si siederà questa sera per seguire l’esecuzione del Requiem di Donizetti in commemorazione delle vittime del coronavirus. Il palco davanti al cimitero monumentale ieri mattina era già pronto, i tricolori erano avvolti attorno a quattro colonne del famedio, a mezzogiorno sono arrivati i cubi di cemento antiterrorismo e gli operai del Comune sui bracci meccanici davano con le falciatrici robuste pettinate ai cipressi. Le decorazioni floreali arriveranno oggi, alle 12 il cimitero verrà chiuso e alle 14 scatterà la chiusura di tutta la zona.
Sergio Mattarella si siederà su una sedia di plastica blu, identica alle altre 373 destinate a sindaci, autorità e invitati. La richiesta di non usare poltrone particolari è arrivata direttamente dal Quirinale, così come è stato specificato che la pedana alla sinistra del palco su cui Mattarella salirà per il suo intervento sarà alta solo 20 centimetri, quindi più bassa dell’orchestra. Il presidente parlerà dopo aver scoperto la lapide per le vittime dell’epidemia posta davanti alla chiesa (mentre una voce femminile ne leggerà l’iscrizione «con tono neutro»), dopo avere posato la corona di fiori e ascoltato l’Inno di Mameli. Dopo di lui Francesco Micheli, leggerà l’«addio monti» dai Promessi sposi e il concerto inizierà.
Il tutto avverrà durante la diretta di Raiuno, che inizierà alle 20.35. A inquadrare Mattarella sarà una telecamera che per tutta la serata sarà sempre puntata su di lui. La tv di Stato, che ha dispiegato in pochi giorni un impegno notevole, ha a Bergamo 35 tecnici e utilizzerà al cimitero quindici telecamere, tra cui tre all’interno, una montata su una gru e due a spalla.
Il palco è largo 22 metri e profondo 11 e sarà illuminato da due lati: per i riflettori si era pensato a un’impalcatura parallela al palco ma avrebbe impallato la vista del famedio, che sarà illuminato di bianco su scelta del direttore della fodosso tografia Rai. Tra i leggii dei musicisti è già stata installata la doppia barriera di pannelli di plexiglas alti un metro e 40, che separeranno le due file di strumenti a fiato dal resto dell’orchestra. Mentre i coristi, disposti su sette file fino alla cancellata superiore del famedio, canteranno con inle mascherine.
Gli invitati, dopo avere parcheggiato in via Serassi, passeranno da un unico ingresso dotato di termoscanner e gel igienizzante; ovviamente obbligatorie le mascherine. Per limitare le code l’ingresso verrà consentito dalle 19. Non ci saranno tredici sindaci e il senatore leghista Roberto Calderoli, che parla di «iniziativa toccante» ma, dice, «i nostri morti preferisco pregarli da solo». Ci sarà Stefano Fusco del comitato di parenti delle vittime Noi denunceremo, che però contesta la partecipazione del presidente della Regione Attilio Fontana: «Mi auguro che ne approfitti per chiedere scusa ai cittadini».
Solo a mezzogiorno di oggi il cerimoniale di Comune e Quirinale decideranno, in base al meteo, se il concerto si terrà al cimitero. Ma nel frattempo la Fondazione Donizetti ha già predisposto un cover set, cioè il Piano B. In Santa Maria Maggiore è stato montato un palco su quattro livelli lunghi 14, 17, 22 e 9 metri e ad altezza crescente da 70 a 110 centimetri per il coro, più lo spazio per l’orchestra. La Rai ha installato sette telecamere che hanno già ripreso le prove di venerdì e ieri, e una regia mobile smontata e rimontata in sacrestia. Questo ha ridotto a 74 posti la capienza della chiesa, tanto che i sindaci sarebbero spostati al Teatro Sociale dove è stato installato un maxischermo. Se si deciderà invece per il cimitero, si inizierà subito lo smontaggio delle strutture in Basilica. Mattarella ripartirà per Roma subito dopo il concerto, la Rai porterà via tutto in nottata e il palco davanti al famedio verrà tolto domattina. A mezzogiorno il piazzale del cimitero sarà tornato alla normalità.