Norme (sconosciute) e imprudenze Monopattini, il caos
Treviglio, tre multe nei giorni scorsi. Dibattito in Aula
Assenza di luci di posizione, passeggero a bordo, mancanza di casco. Nonostante la liberalizzazione arrivata durante il lockdown, la circolazione dei monopattini elettrici rimane tema complesso. Se n’è accorta la polizia locale di Treviglio che nei giorni scorsi ha contestato ben tre verbali.
Proprio i vigili trevigliesi erano stati tra i primi in provincia a elevare una contravvenzione. A settembre, dopo un inseguimento, avevano bloccato un monopattino elaborato che sfrecciava nel centro storico a oltre 30 chilometri orari, sequestrando il mezzo ed elevando una multa di 868 euro perché era un veicolo non omologato.
Le norme
La legge che ha convertito il «decreto milleproroghe» ha introdotto anche disposizioni sulla circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica. Sono previste regole relative ai limiti di età per poterli guidare (c’è il divieto d’uso per i minori di 14 anni), all’obbligo dell’uso del caso per i minorenni e all’obbligo di indossare il giubbotto retroriflettente in condizioni di scarsa visibilità (da mezz’ora dopo il tramonto e di giorno, quando le condizioni atmosferiche richiedono l’illuminazione). I monopattini devono anche essere dotati di un campanello per le segnalazioni acustiche. È necessario anche un limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 chilometri orari quando circolano sulla carreggiata delle strade e i 6 chilometri orari quando circolano nelle aree pedonali. I monopattini non devono essere dotati di posto a sedere per il guidatore che deve stare in piedi. Non si possono trasportare altre persone, oggetti o animali. trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da un altro veicolo. I monopattini possono circolare sulle strade urbane che hanno il limite dei 50 chilometri orari e su quelle extraurbane solo all’interno delle piste ciclabili.
Le sanzioni
Ma queste prescrizioni sono ancora in larga parte sconosciute. Se ne è accorta la polizia locale che settimana scorsa ha sanzionato con 80 euro di multa due ragazzi: entrambi viaggiavano con un amico sul monopattino. Tre giorni dopo, invece, in largo Cameroni, a venire multato è stato un 14enne che circolava su un hoverboard modificato: sul pianale era stato installato un sedile mentre sul manubrio invece era stata applicata una rotella. Modifiche non consentite che hanno portato al fermo del mezzo e a una contravvenzione da 100 euro.
«C’è ancora molta confusione — spiega il comandante della polizia locale di Treviglio Antonio Nocera —, se per fortuna ormai i produttori stanno installando dei limitatori di velocità, manca invece la consapevolezza che i monopattini devono essere muniti di luci, i minori devono avere il casco e in un centro storico la velocità massima è di 6 chilometri l’ora».
Il dibattito
Dei monopattini si parlerà anche nella seduta del Consiglio comunale di Treviglio in programma oggi. Dall’opposizione Stefano Sonzogni di Italia Viva chiede un giro di vite. «L’utilizzo di questi mezzi — spiega il consigliere — specie nel centro storico e nelle ore serali, risulta non di rado caratterizzato da condotte di guida imprudenti e a un’elevata velocità con rischio di incidenti, potenzialmente anche seri».
In Consiglio C’è chi chiede un giro di vite contro i monopattini perché «troppo pericolosi»