Corriere della Sera (Bergamo)

È un’Atalanta schiaccias­assi: in 9 minuti stende il Napoli

Continua il filotto di vittorie dei nerazzurri in campionato Napoli regolato con i gol nella ripresa di Pasalic e Gosens

- Di Andrea Losapio

Dopo Lazio e Udinese l’Atalanta di Gian Piero Gasperini regola anche il Napoli, tra le squadre più in forma della ripartenza post virus. I nerazzurri hanno vinto 2-0 al Gewiss stadium, con i gol nella ripresa di Pasalic e Gosens, il terzino più prolifico, con dieci gol in stagione, dell’era Gasp. L’Atalanta è così a 7 vittorie consecutiv­e in Serie A, con 60 punti e nove match vinti consideran­do anche le sfide in Champions League.

L’Atalanta non si accontenta mai. Nemmeno quando un pareggio potrebbe essere un risultato più che soddisface­nte. E inanella la settima vittoria consecutiv­a in Serie A, la nona consideran­do la doppia sfida contro il Valencia in Champions League. Superata la striscia di Colantuono che in campionato, a marzo 2014, le aveva vinte tutte (che il Gasp aveva eguagliato nella stagione 2016-17).

Il 2-0 finale, firmato da Pasalic e Gosens, consente di superare un Napoli che, sulla carta, poteva essere un vero problema. Difesa arcigna, contropied­isti veloci, corridori che possono cogliere impreparat­i Djimsiti e compagnia, un po’ come fatto da Lasagna dell’Udinese domenica scorsa. E lo ha fatto, repetita

iuvant, giocando una partita intelligen­te, d’attesa, con un primo tempo che sembra uno spot tattico. Perché invece di pigiare sull’accelerato­re da subito, quando a Bergamo l’afa rischia di togliere le energie, preferisce tenere, compattand­osi dietro, rischiando il minimo per poi cercare il tentativo da fuori. Così di grandi occasioni non se ne vedono, anche se Ospina ha l’opportunit­à — prima di uscire a causa di una ferita all’arcata sopraccigl­iare in un incontro ravvicinat­o con il ginocchio del compagno di squadra Mario Rui — di mettere le mani su due conclusion­i del Papu dalla distanza, una molto pericolosa. Nell’altra area, quella bergamasca, i pericoli maggiori arrivano dai cross dalle corsie, anche se è Koulibaly a dover fare la parte del centravant­i improvvisa­to. L’archivio dunque nota uno 0-0 all’intervallo che fa pensare che il Gasp l’abbia pensato proprio così, per minimizzar­e i rischi e guadagnare sulle rendite, quelle in classifica in primis, perché le quattro partite sul Napoli sono un oceano difficilme­nte attraversa­bile.

Nella ripresa tutte le congetture prendono forma. Perché in due minuti si capisce come l’antifona sia diversa, il pressing sale e gli uomini di Gattuso incomincia­no a perdere il pallone nella propria trequarti, situazione mai successa nella prima frazione. Così al secondo minuto Gomez si pianta sulla sfera, la congela e la manda dietro gli avversari, servendo l’accorrente Castagne. Il cross non è all’altezza ma Fabian Ruiz e Di Lorenzo perdono un’altra volta il possesso, stavolta in maniera fatale: Gomez si riprende la palla e regala una parabola al bacio per Pasalic, con scritto «spingimi». La connession­e è quella già vista a San Siro, contro il Manchester City, gol decisivo per rientrare in carreggiat­a per la qualificaz­ione agli ottavi. Funziona bene.

Come svolge ottimament­e il proprio lavoro Gosens sette minuti più tardi, su assist involontar­io di Toloi, siglando il nono gol con un diagonale perfetto, da centravant­i consumato: meglio anche di Andrea Conti, tre anni fa.

Il resto è solo accademia, attesa di un novantesim­o che arriva con calma, gestito senza particolar­i ambasce a parte l’eventuale 2-1 annullato a Milik per fuorigioco. La vittoria taglia fuori il Napoli dalla corsa alla Champions League, mentre conferma che, al momento, l’Atalanta è inarrestab­ile. Anche quando ha una serata normale, senza furore agonistico e con il pallone che corre molto meno del solito. Diciassett­e partite con gol per i bergamasch­i, ventidue consideran­do le tre competizio­ni. E una domanda: chi può fermare l’attacco di Gasperini?

Vantaggio Il colpo di testa di Pasalic, imbeccato da Gomez, che regala l’1-0 all'Atalanta. Per i nerazzurri, quella di ieri sera è stata la settima vittoria consecutiv­a in campionato e la nona in totale, consideran­do anche la Champions

La squadra dimostra di saper vincere anche quando il pallone corre meno del solito

 ??  ?? Alejandro «Papu» Gomez è stato l’ispiratore del gol di Pasalic. Con la settima vittoria consecutiv­a l’Atalanta sale a quota 60 punti in classifica
Alejandro «Papu» Gomez è stato l’ispiratore del gol di Pasalic. Con la settima vittoria consecutiv­a l’Atalanta sale a quota 60 punti in classifica
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