Corriere della Sera (Bergamo)

Con DeSidera un cartellone per la rinascita

- (r.s.)

Location ampie e sicure, dagli 80 ai 180 posti, con l’eccezione dei 300 al Lazzaretto. E un cartellone variegato di 33 spettacoli (inizio alle 21 e alle 21.15) fino al 23 ottobre. Il festival deSidera, alla diciottesi­ma edizione e con un airone, simbolo di rinascita, nel logo, entra nell’età adulta nell’anno del Covid, che ha colpito uno dei due direttori artistici, Gabriele Allevi. «Durante la malattia avevo voglia di riprendere un progetto buono, che il virus non ha bloccato, ma ha solo messo alla prova, nelle ultime tre settimane abbiamo capito che l’edizione si poteva realizzare in modo completo», spiega Allevi. Mancherann­o, però, il festival Le Vie della Commedia che si svolge nei borghi della Val Brembana e La poesia della città.

DeSidera parte già domani, a Caravaggio, al Chiostro di San Bernardino, con «Siamo Inferno» con i diplomati del Centro Sperimenta­le di Cinematogr­afia. Il 10 Luigi D’Elia porterà il suo spettacolo cult «Zanna Bianca», adatto anche a un pubblico di ragazzi, all’Orto Botanico di Romano e la sera dopo all’anfiteatro di Torre Boldone. Il 14 luglio il Castello di Cavernago ospiterà la festa di compleanno di deSidera con «Non siamo figli delle stelle», una serata con il pianista jazz Bob Messini e il filosofo Silvano Petrosino. Debutterà anche la produzione «Lucia ed io», testo di Luca Doninelli, altro direttore artistico della rassegna: è la storia di un anziano Alessandro Manzoni che ha vuole rincontrar­e il suo personaggi­o preferito prima di affrontare il momento più importante della vita: sarà in scena il 16 a Treviglio, in piazza del Santuario, il 30 agosto a Palazzo Visconti di Brignano. Suggestivo, sempre a Brignano il 17 e la sera dopo a Santa Giulia di Bonate Sotto, «Piccoli funerali» di e con Maurizio Rippa e, alla chitarra, Amedeo Monda, sulla memoria delle vite, che alternerà un piccolo rito funebre a un brano dedicato a chi non c’è più. Il 22 Massimo Popolizio sarà al Lazzaretto nel recital «Pilato». Il 12 agosto, sempre al Lazzaretto, Marialice Tagliavini sarà «Annie», la giovane ebrea lettone che a fine 800 lasciò la famiglia, dopo una scommessa, per fare il giro del mondo in bici. Il 10 settembre a Carobbio, Giacomo Poretti ci accompagne­rà nel mondo popolare di Giovannino Guareschi. A ottobre invece, all’auditorium di Piazza Libertà a Bergamo il 22 e ad Albino il 23, deSidera omaggerà Benvenuto Comuninett­i con una mise en espace di uno dei suoi testi più amati, ma che non è mai riuscito ad allestire, »Partage de Midi» di Paul Claudel.

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Bicicletta Marialice Tagliavini nei panni di «Annie» il 12 agosto al Lazzaretto

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