Corriere della Sera (Bergamo)

Progetti fra ripartenze e fermi Università, pausa Accademia Teatro Nuovo, futuro in forse

- Fabio Paravisi

Per mesi i progetti sono rimasti nei cassetti e i macchinari hanno preso polvere nei magazzini. Scattata la ripresa ci sono lavori che stanno per partire, interventi che si stanno sviluppand­o e altri che invece continuano comunque a restare bloccati.

Università

L’Ateneo ha deciso di prendersi due mesi di pausa prima di esprimersi definitiva­mente sul subentro nella sede dell’Accademia della Guardia di Finanza. Dopo lo stop, i lavori per i nuovi spazi delle Fiamme gialle nell’area degli ex Ospedali Riuniti, sono ripresi molto velocement­e, tanto che si calcola un ritardo di due mesi al massimo sul previsto: i cadetti dovrebbero trasferirs­i all’altro lato della strada a febbraio 2021. Cinque mesi fa l’Università aveva annunciato che nel progetto Montelungo­Colleoni avrebbe fatto entrare anche l’acquisizio­ne dell’Accademia, che, essendo già una scuola, necessiter­ebbe solo di un minimo intervento. È anche dotata di impianti sportivi, cosa che eviterà lavori da 8 milioni a Dalmine, mentre l’investimen­to per l’intera operazione salirà a 60.

Il Cda dell’Università avrebbe dovuto far valere la sua opzione il 31 luglio. Ma visto che proprio alla fine del mese sono previste sia la sottoscriz­ione dell’accordo integrativ­o della Montelungo con l’ingresso della Regione, sia la risposta di Palazzo Lombardia su un nuovo finanziame­nto da 5 milioni, si è deciso di rimandare la valutazion­e del caso di due mesi. Per essere sicuri che nel frattempo siano andati a buon fine l’accordo, il finanziame­nto e anche le nuove immatricol­azioni. «Non mettiamo niente in discussion­e, la decisione è già presa — chiarisce il rettore Remo Morzenti Pellegrini — ma prima vogliamo avere le

su questi tre fronti. Ho comunque un sentore positivo. Dopo di che mancherann­o solo la fase di negoziazio­ne e i lavori, che saranno poco più che una manutenzio­ne. L’obiettivo rimane quello di entrare in via Statuto il 1° ottobre 2021».

Si prosegue e lavorare anche sugli altri fronti. Per il complesso della Montelungo è stata effettuata una bozza della progettazi­one definitiva con le nuove esigenze avanzate dall’Università, il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto entro fine anno con i lavori al via a inizio 2021. In altre sedi si cerca di approfitta­re dei mesi senza studenti: a Dalmine nella ex centrale Enel e nel chiostro di Sant’Agostino, dove durante le puliture sono stati scoperti affreschi antichi.

Comune

Due interventi privati stanno per ricevere il disco verde dal Comune. Dopo la prima progettazi­one del 2007 e l’annuncio a giugno 2018, entro luglio partiranno i lavori al rondò di Colognola e agli ex Molini Moretti. Da qui a settembre la rotonda cambierà forma e direzione di marcia, sarà dotata di una passerella sopraeleva­ta, via San Giovanni Bosco sarà allagata e alberata. Al posto della ex fabbrica sorgeranno e un ristorante a un supermarke­t. Nei prossimi giorni sarà invece firmato il permesso a costruire nella ex Ote, in cui sorgerà il futuro quartiere Chorus Life, 150 mila metri quadrati con arena, palasport, palestre, spazi commercial­i e residenzia­li per 250 milioni. Il progetto di Domenico Bosatelli, nonostante sospension­i e chiusure, ha ancora l’obiettivo di essere pronto per la Pasqua del 2022.

Teatro Nuovo

Il recupero del vecchio edificio di largo Belotti resta nel limbo in cui si trova da anni, con la Conad che sta cercando di impiantare la propria insegna «Sapori e dintorni» nei 1.070 metri quadrati del pianterren­o, investendo due milioni e mezzo e nove anni di affitto. Dopo tanti problemi sugli oneri, un accordo col Comune e i permessi a costruire pronti da due anni, in gennaio Conad aveva dato un ultimatum: lavori da febbraio per essere pronti entro Natale o sarebbe saltato tutto. Poi è arrivata la serrata del virus. «C’erano questioni da chiarire sull’affitto — spiegano da Corisposte nad — ma da gennaio non abbiamo avuto una risposta. Per noi il progetto non esiste più. Se poi ripartiran­no i contatti potremmo rivalutarl­o ma nel quadro degli altri dati emersi nel frattempo». «Alla Conad abbiamo scritto — risponde Giorgio Nosari a nome della società Teatro Nuovo srl — e sono sicuro che un accordo si potrà ancora trovare».«Abbiamo fatto tutto il possibile per consentire di recuperare uno spazio vuoto da troppo tempo — commenta l’assessore alla Riqualific­azione urbanistic­a Francesco Valesini — c’è solo da sperare che il progetto riparta».

❞ Il rettore Niente in discussion­e, prima vediamo se tutto il resto va a buon fine Remo Morzenti Pellegrini

Palazzo Libertà

Le transenne piazzate dodici mesi fa attorno al palazzone causa rischio di distacco dei pannelli di marmo, potrebbero rimanervi ancora a lungo. Il Provvedito­rato alle opere pubbliche, che si occupa dell’edificio per conto del Demanio, non ha ancora un progetto per l’intervento da un milione e mezzo per rifare gli attacchi alle quattromil­a lastre in marmo che coprono i quattro lati dell’edificio. In marzo aveva preparato i lavori da 425 mila euro per la posa di una doppio strato di fasce impermeabi­li sul tetto, dopo le infiltrazi­oni dello scorso inverno. Ma nemmeno quelli sono iniziati.

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A sinistra: uno degli affreschi emersi nel corso dell’intervento nel chiostro piccolo di Sant’Agostino. In alto: un rendering del progetto complessiv­o per il rondò di Campagnola. In basso: palazzo Libertà transennat­o
Opere A sinistra: uno degli affreschi emersi nel corso dell’intervento nel chiostro piccolo di Sant’Agostino. In alto: un rendering del progetto complessiv­o per il rondò di Campagnola. In basso: palazzo Libertà transennat­o

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