Gasperini: «L’obiettivo è battere il record di punti»
«Il nostro obiettivo è migliorarci. Alzare sempre l’asticella. Quindi, battere il record di punti della storia dell’Atalanta». Cioè battere se stesso. Gasperini al termine del match vinto contro il Napoli è raggiante e disegna la strada da qui alla fine del campionato: raggiungere i 72 punti, conquistati il primo anno sulla panca dei nerazzurri, e superarli. «Poi vedremo se saremo in grado di migliorare il nostro posto in classifica, ma è un obiettivo secondario, perché terzi o quarti ci si qualifica comunque in Champions — continua l’allenatore —. Sono particolarmente contento perché dalla ripartenza abbiamo giocato contro Lazio e Napoli e siamo stati in entrambe le occasioni superiori. La squadra è eccezionale, perché è riuscita sempre nell’impresa di migliorarsi, anno dopo anno». Il Gasp ha un unico rammarico: «Non avere i nostri tifosi». Dal fronte Napoli: «Abbiamo commesso due errori, ce li siamo fatti da soli i gol. La prestazione rimane, ma sono molto arrabbiato. L’Atalanta ha fatto poco, avevamo la partita in mano e non mi è piaciuta la mentalità. Troppe chiacchiere, troppe parole e dovevamo fare le cose meglio». Come al solito l'allenatore dei partenopei, Rino Gattuso, non utilizza mezzi termini per descrivere l’atteggiamento dei suoi. «Qualitativamente abbiamo sbagliato tanto tecnicamente e poi abbiamo iniziato a perdere energie protestando. Non voglio cali di tensione, nemmeno a livello comportamentale — continua l’ex mediano del Milan —. L’Atalanta è una squadra che schiaccia gli avversari e oggi non è successo. Non possiamo regalare niente a nessuno, è vero che siamo a -15 ma non è importante. Dobbiamo continuare a lavorare per creare una mentalità vincente». Infine il capitolo Champions, dove il Napoli dovrà affrontare il Barcellona nel ritorno degli ottavi di finale: «Dobbiamo arrivarci al top. Mancano ancora 40 giorni e devo pensare alle prossime partite, che ci possono aiutare molto per migliorare».