Le coperte-giardino delle donne argentine
Novecento chilometri a nord di Buenos Aires, la foresta di quebrachos della pianura di Santiago del Estero è una regione arida dove però le donne tessono coperte che sembrano giardini, con fauna e flora coltivate nella fantasia e colorate di sgargianti colori. La mostra che oggi apre al Mudec di via Tortona ( tutti i ven., sab. e dom. ore 11-18; ingresso gratuito pren. obb.
fino all’8/11) espone una selezione di queste coperte da letto realizzate nei primi anni del XX secolo e provenienti dalla collezione privata di Andreina Rocca Bassetti donata al Mudec nel 2016. Nella seconda metà del secolo scorso la tradizione si era ormai quasi persa a causa delle grandi migrazioni verso la città, ma a partire dagli anni 90 l’Associazione Summpa/Adobe ha istituito una scuola di tessitura per promuovere l’antica tecnica in cui il filato di lana, dopo la colorazione con sostanze naturali, viene armato su un telaio composto da quattro pali infissi nel terreno. In mostra si può vedere anche il film dedicato alla memoria di Berna Paz (1931 – 2020), ultima grande tessitrice della vecchia generazione delle huarmis
sachamanta, le donne del monte: un documentario girato nel luglio 2019 dai ricercatori del Mudec e condotto dalla conservatrice Carolina Orsini con il regista Federico Ferrario e l’antropologa argentina Claudia Marchi. (fr. bon.)